Oggi 23 settembre si è svolto il presidio, davanti al Tribunale di Bologna, contro il barbaro femminicidio di Atika, uccisa dal suo convivente dopo averlo ripetutamente denunciato per violenza contro di lei e le sue figlie.
Durante l'udienza il SI.Cobas ha avanzato la richiesta di costituirsi parte civile insieme con la figlia maggiorenne.La richiesta è stata accolta dal magistrato.
Il presidio organizzato dal Si.cobas ha visto diverse realtà politiche e di movimento di donne incontrarsi, non solo per invocare giustizia, ma per confrontarsi sulla necessità di unirsi per lottare contro questo sistema che produce violenza, femminicidi, sfruttamento, repressione, ma si è precisato, in particolare da parte del Mfpr, che a causa delle doppie e triple catene, che ben conosciamo, la base di partenza per ogni cambiamento è la reale volontà di lottare contro questo sistema capitalistico e che la lotta sia "realmente" una lotta di classe.
Ci siamo salutate con l'impegno di rivedersi e sfilare unite alla manifestazione del 3 Ottobre a Modena per il processo che vede coinvolti lavoratori, ma soprattutto lavoratrici dell' Italpizza. Una manifestazione importante perché alla base di questo processo, come di altri processi (vedi anche le operaie della Montello, le lavoratrici di Palermo che subiranno in più di trenta un processo il 30 ottobre; la sanzione della CGS per lo sciopero delle donne del 9 marzo) sparsi in giro per la penisola, c'è l'attentato al diritto di sciopero e la repressione di qualsiasi forma di lotta.
MFPR Milano
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