(da Tavolo 4)
L'ASSEMBLEA A BOLOGNA DI DOMENICA
L'assemblea si è svolta in un clima di accogliente e autentica solidarietà femminista
Si è partite da alcuni esempi di lotta concreta delle donne e di solidarietà femminista, che hanno portato a dei risultati, a delle vittorie, come quella del MFPR a Taranto, con il ritiro della denuncia da parte dell'avvocato denunciante una compagna, o quella delle donne argentine per la liberazione di higui, una compagna lesbica incarcerata per aver ucciso uno dei 10 uomini che la stuprò: ora lei è stata scarcerata grazie alla lotta tenace e determinata delle compagne argentine, ma nudm argentina (che non è interclassista) continua a battersi per la sua assoluzione.
Importante è il metodo e la linea. Cercare le donne, prendere direttamente contatto con loro per affiancarle e sostenerle, non lasciarle nelle mani di avvocati e famiglie che creano intorno a loro ancora isolamento (es. di Parma). Ma anche la linea è importante: l'attacco/autodifesa e non il vittimismo/difesa.
Anche qui è esemplare la linea del mfpr, che ha reso la vita e la difesa difficile agli stupratori di
Carmela (tanto da portarli a richierere il trasferimento del processo per incompatibilità ambientale) e alla fine ha vinto.
A Bologna un esempio è dato dalla lotta aperta che le compagne riuscirono a mettere in campo qualche anno fà dopo lo stupro "correttivo" di una ragazza lesbica: un centinaio di donne attraversarono le strade di Bologna, sanzionando i luoghi frequentati dagli stupratori e le loro stesse case, scrivendo e urlando nomi e cognomi degli stupratori.
Dopo aver letto la lettera siamo entrate nel merito del processo per stupro a L'Aquila, sempre evidenziando comunque l'importanza della solidarietà femminista intorno a Rosa, l'ammissione in parte civile del centro antiviolenza dell'aquila, la necessità di continuare la mobilitazione anche dopo, fino alla legittima protesta per impedire l'ingresso dell'avvocato di Tuccia nella casa delle donne e alla solidarietà femminista, che deve continuare a presidiare il processo intentato contro 3 di noi.
La solidarietà femminista non si processa, respingiamo il processo al mittente e con esso anche la richiesta di scuse di Valentini su abruzzoweb: "devi scusarti tu" è stato proposto di scrivere su uno degli striscioni il 22 gennaio a L'Aquila.
Da Bologna ci saranno 2 macchine per scendere a Roma, per l'incontro che si terrà domenica 21 gennaio alle h 14,30 a Luna e le Altre (Spinaceto, Largo Niccolò Cannella 17) su nodi, problemi, pratiche di solidarietà femminista.
E da Roma poi il 22 mattina, mi sembra verso le 7, partirà un pullman per l'Aquila, autofinanziato con l'iniziativa delle compagne romane del 7 gennaio.
ROMA
DA PALERMO
Luigia sei un grande esempio per tutte noi, da sola riesci a portare avanti grandi battaglie e seppur con mille difficoltà non ti arrendi mai!!!
Anche se saremo lontane fisicamente giorno 22 saremo con te e con le altre compagne processate, siamo tutte con voi a sfidare ancora una volta questo sistema violento e marcio
che vuole tapparci la bocca e reprimere le nostre più che legittime lotte di donne contra ogni forma di violenza che subiamo!!! forza compagne, se toccano una toccano tutte!!!
giorgia, antonella, grazia, maria concetta, rosy, daniela, liliana, agnese, enza, paola, sonia, anna maria, gisetta, francamaria, rita, delia, anna, nina, gina, teresa, sofia, silvana, egle, rosalia, paola francesca...
PRECARIE COOP SOCIALI IN LOTTA A PALERMO
TORINO
Presidio "Basta violenza dei tribunali contro le donne"
Organizzato da Non Una di Meno - Torino
Lunedì 22 gennaio dalle ore 11:30 alle ore 13:30
Tribunale di Torino C.so Vittorio Emanuele II n. 130, 10138 Torino
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