03/01/18

Né con Trump né con l’ayatollah, ma con le donne che ovunque lottano per la libertà

Iran, la ragazza simbolo della rivolta contro l'hijab è stata arrestata - Aveva sfidato il regime islamico che impone il velo alle donne, facendosi riprendere in una strada del centro di Teheran a volto scoperto e con i capelli sciolti sulle spalle, sventolando un drappo bianco simbolo di white wednesday (mercoledì bianco). Ora è stata arrestata. La ragazza, protagonista delle immagini che sono diventate il simbolo della protesta che aderisce all'ultima campagna lanciata da Masih Alinejad (giornalista e attivista iraniana che dal 2009 vive in esilio tra Londra e New York), è finita in manette il 28 dicembre. La giovane ha aderito a My Stealthy Freedom, il movimento partito grazie a Alinejad nel 2014 su Facebook e che a suon di foto e video social vuole affermare il diritto delle donne di scegliere il proprio abbigliamento contro le stringenti regole imposte dal governo. La ragazza - riferisce il sito che si batte per i diritti civili delle iraniane - è finita in carcere al contrario di quanto annunciato nei giorni scorsi proprio dal capo della polizia di Teheran che aveva promesso  misure più 'morbide' (niente arresto, ma corsi tenuti dalla polizia) per i trasgressori della legge islamica sul velo obbligatorio. Nel luogo dove la donna protestava ed è stata arrestata, in piazza Enghelab, sono stati lasciati fiori e lettere che esprimono ammirazione per il suo gesto coraggioso.

Qui sopra, viedo-intervista a una donna, che fa luce sulle terribili condizioni che molti iraniani hanno sempre sperimentato. Come afferma, quando hanno consultato il governo in primo luogo, le autorità le hanno ignorate e non hanno tenuto conto delle loro rimostranze per molto tempo. Mentre il governo è assente di fronte alle loro difficoltà, è immediatamente presente per reprimere quando protestano. La fabbrica che ha licenziato suo cognato gli deve 3 mesi di stipendio arretrato. Subito dopo il video, la donna è stata picchiata dalla polizia.

Una donna iraniana alza il pugno in mezzo al fumo dei gas lacrimogeni all'Università di Teheran durante una protesta guidata dalla rabbia per problemi economici, nella capitale Teheran il 30 dicembre 2017.
Le donne in Iran sono state in prima linea nelle manifestazioni. Sulla pagina My Stealthy Freedom ci sono video di queste donne eroiche che sfidano le forze di sicurezza in varie città in Iran.

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