People take part in the Women's March in Manhattan in New York City, New York, U.S., January 20, 2018. REUTERS/Eduardo Munoz
Era stata definita la più imponente manifestazione pubblica nella storia degli Stati Uniti. Dopo un anno, le donne scenderanno di nuovo in strada con la seconda edizione della Women's March. Lo scorso 21 gennaio la cosiddetta "onda rosa" - dal colore dei cappelli simbolicamente indossati dalle dimostranti - aveva invaso oltre 600 città in Usa e nel mondo con una massiccia partecipazione stimata complessivamente tra i 3 e i 4 milioni di persone in marcia per i diritti di donne e minoranze, in diretta opposizione all'amministrazione del presidente Donald Trump appena insediata.
Quest'anno, secondo le organizzatrici, i cortei e gli eventi del fine settimana saranno 673, con una partecipazione attesa di 5 milioni di persone.
Da Washington a New York, da Los Angeles a Las Vegas oggi si replica ai tempi di #metoo e guardando alle elezioni di midterm con cui il prossimo novembre si rinnova il Congresso. Per molti degli organizzatori il messaggio diventa infatti un messaggio politico più generale, un appello alla partecipazione e al voto.
Quattro le manifestazioni più importanti negli Stati Uniti, ovvero quelle di Las Vegas, New York, Los Angeles e ovviamente Washington. Nella Grande Mela non mancherà una puntata alla Trump Tower. Ci sarà la cantautrice Milck, autrice della canzone "Quiet", diventata l'anno scorso l'inno del movimento. Ma prenderà la parola anche Ashley Bennet, nota per aver sfidato e battuto a novembre alle elezioni locali in una contea del New Jersey il politico che con il suo post sessista su Facebook ("La protesta delle donne finirà in tempo per permettere loro di preparare la cena?") l'aveva spinta a scendere in campo.
Ci saranno, tra le altre, attiviste come Cecile Richards, presidente di Planned Parenthood, l'organizzazione americana che offre alle donne assistenza e servizi nell'ambito dei diritti riproduttivi, difendendo anche la scelta dell'interruzione volontaria di gravidanza, e Alicia Garza co-fondatrice del movimento Black Lives Matter, nato in diretta opposizione alla violenza della polizia contro gli afroamericani.
http://www.huffingtonpost.it/2018/01/20/negli-usa-torna-la-marcia-delle-donne-un-anno-dopo-fra-metoo-e-elezioni-di-midterm_a_23338814/?utm_hp_ref=it-homepage
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