PER TANTE AZIENDE, NEANCHE IL 1° MAGGIO E' PIU' DEI LAVORATORI! E POICHE' VOGLIONO STARE APERTI IN PARTICOLARE QUELLE COMMERCIALI DOVE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA SONO LAVORATRICI, ANCHE QUESTO ATTACCO DI FATTO E' SOPRATTUTTO CONTRO LE DONNE. ANCHE IL 1° MAGGIO I PADRONI VOGLIONO STRAPPARCI!
NON CI STIAMO! CHIEDIAMO A TUTTE LE PERSONE DI BOICOTTARE I NEGOZI APERTI!
Se non ci facesse enormemente incazzare questa decisione fascista, ci verrebbe da ridere. Ci stanno licenziando, precarizzando, riducono il nostro lavoro anche a pochissime ore, ma... il 1° Maggio dobbiamo lavorare!!
CI USANO SOLO PER I LORO INTERESSI E CI VOGLIONO TOGLIERE ANCHE "L'ANIMA", LA NOSTRA IDENTITA' DI LAVORATRICI.
Vogliono che lavoriamo anche nella nostra giornata/festa, che per il movimento dei lavoratori, da più di cento anni, in tutto il mondo, in tutti i posti di lavoro è sacra!
E' stata conquistata con anni e anni di battaglia, anche di sangue, perchè non si trattava e non si tratta di una semplice giornata. Il 1° maggio esprime la nostra forte volontà a non essere schiavi/e, la nostra "promessa" che prima o poi spezzeremo le catene di una vita fatta di sacrifici, di un lavoro, un salario, sempre più precario; la nostra sicura speranza per una società in cui non vi sarà più un pugno di persone che si arricchisce anche nella crisi col nostro lavoro, e milioni di persone che non ce la fanno neanche a campare.
E' questo sentimento, è questa prospettiva che i padroni vogliono cancellare! Come, poveri illusi, vorrebbero "uccidere" il legame internazionalista, dalle operaie, dalle commesse, da tutte le lavoratrici dell'Italia, con le operaie delle fabbriche-morte del Bangladesh, con le giovani operaie cinesi schiavizzate nelle fabbriche dove si producono i più avanzati prodotti informatici, ecc.
Vogliono farci lavorare in questo 1°Maggio, "comprandoci" con un "piatto di lenticchie" di un salario maggiore per questa giornata.
NON CI STIAMO! CHIEDIAMO A TUTTE LE PERSONE DI BOICOTTARE I NEGOZI APERTI!
Se non ci facesse enormemente incazzare questa decisione fascista, ci verrebbe da ridere. Ci stanno licenziando, precarizzando, riducono il nostro lavoro anche a pochissime ore, ma... il 1° Maggio dobbiamo lavorare!!
CI USANO SOLO PER I LORO INTERESSI E CI VOGLIONO TOGLIERE ANCHE "L'ANIMA", LA NOSTRA IDENTITA' DI LAVORATRICI.
Vogliono che lavoriamo anche nella nostra giornata/festa, che per il movimento dei lavoratori, da più di cento anni, in tutto il mondo, in tutti i posti di lavoro è sacra!
E' stata conquistata con anni e anni di battaglia, anche di sangue, perchè non si trattava e non si tratta di una semplice giornata. Il 1° maggio esprime la nostra forte volontà a non essere schiavi/e, la nostra "promessa" che prima o poi spezzeremo le catene di una vita fatta di sacrifici, di un lavoro, un salario, sempre più precario; la nostra sicura speranza per una società in cui non vi sarà più un pugno di persone che si arricchisce anche nella crisi col nostro lavoro, e milioni di persone che non ce la fanno neanche a campare.
E' questo sentimento, è questa prospettiva che i padroni vogliono cancellare! Come, poveri illusi, vorrebbero "uccidere" il legame internazionalista, dalle operaie, dalle commesse, da tutte le lavoratrici dell'Italia, con le operaie delle fabbriche-morte del Bangladesh, con le giovani operaie cinesi schiavizzate nelle fabbriche dove si producono i più avanzati prodotti informatici, ecc.
Vogliono farci lavorare in questo 1°Maggio, "comprandoci" con un "piatto di lenticchie" di un salario maggiore per questa giornata.
NON PERMETTIAMO CHE CALPESTINO LA NOSTRA DIGNITA'!
GIU' LE MANI DAL 1° MAGGIO!
mfpr
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