Le lavoratrici delle pulizie delle scuole statali di Taranto sono scesi in lotta oggi a Taranto contro i tagli annunciati dalla Gelmini in materia scolastica.
La presenza combattiva delle lavoratrici dello Slai cobas per il sindacato di classe, ha dopo un pò trasformato un presidio formale e inoffensivo organizzato dai sindacati confederali, in un prolungato blocco stradale sotto la Prefettura.
Alla testa vi era la lavoratrice, Fiorella, del mfpr che nei giorni scorsi ha avuto la vergognosa multa di 400 euro per i manifesti dell'8 marzo.
Questa lotta è dentro la grande vertenza nazionale che tocca oltre 25.000 lavoratori e tra di essi tantissime lavoratrici che vedono il loro lavoro, già precario e sottopagato, messo ora definitivamente a rischio.
Le imprese hanno avviato le procedure di licenziamento dal 30 giugno. Dopo questa data saranno i dirigenti degli istituti a decidere se vogliono e soprattutto possono mantenere il servizio e garantire le pulizie.
Sappiamo quante difficoltà hanno gli istituti scolastici in materia finanziaria per capire che questo servizio sarà pesantemente tagliato in ore e organici; e avremo scuole di serie A e scuole di serie B fatiscenti e non pulite.
In ogni caso le lavoratrici delle pulizie in particolare nel sud e a Taranto, non possono accettare ulteriori tagli e disoccupazione.
Si tratta di lavoratrici e lavoratori già ora con un reddito basso, garantito da ore di lavoro e ore di cassaintegrazione in deroga, reddito che non si può ulteriormente ridurre, nè il lavoro si può perdere in città come Taranto devastate dalla disoccupazione.
I due mesi estivi saranno senza lavoro e senza retribuzione, a settembre vi dovrebbero essere gare provvisorie a 3 mesi e poi la Consip farà un piano di fattibilità.
Per questo lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto chiede un incontro urgente a tutte le istituzioni Prefetto, Regione, Provincia, Comune, alle istituzioni scolastiche, alle imprese per affrontare la vertenza e portarla a una soluzione di continuità di lavoro per tutte e tutti.
Nelle prossime settimane cercheremo di sviluppare forme di lotta dura, come fu negli anni scorsi con il blocco prolungato del ponte.
Senza questa strada e questa linea i lavoratori non potranno fermare i piani della Gelmini.
Slai cobas per il sindacato di classe
La responsabile del settore
Fiorella Masci
3339199075
La presenza combattiva delle lavoratrici dello Slai cobas per il sindacato di classe, ha dopo un pò trasformato un presidio formale e inoffensivo organizzato dai sindacati confederali, in un prolungato blocco stradale sotto la Prefettura.
Alla testa vi era la lavoratrice, Fiorella, del mfpr che nei giorni scorsi ha avuto la vergognosa multa di 400 euro per i manifesti dell'8 marzo.
Questa lotta è dentro la grande vertenza nazionale che tocca oltre 25.000 lavoratori e tra di essi tantissime lavoratrici che vedono il loro lavoro, già precario e sottopagato, messo ora definitivamente a rischio.
Le imprese hanno avviato le procedure di licenziamento dal 30 giugno. Dopo questa data saranno i dirigenti degli istituti a decidere se vogliono e soprattutto possono mantenere il servizio e garantire le pulizie.
Sappiamo quante difficoltà hanno gli istituti scolastici in materia finanziaria per capire che questo servizio sarà pesantemente tagliato in ore e organici; e avremo scuole di serie A e scuole di serie B fatiscenti e non pulite.
In ogni caso le lavoratrici delle pulizie in particolare nel sud e a Taranto, non possono accettare ulteriori tagli e disoccupazione.
Si tratta di lavoratrici e lavoratori già ora con un reddito basso, garantito da ore di lavoro e ore di cassaintegrazione in deroga, reddito che non si può ulteriormente ridurre, nè il lavoro si può perdere in città come Taranto devastate dalla disoccupazione.
I due mesi estivi saranno senza lavoro e senza retribuzione, a settembre vi dovrebbero essere gare provvisorie a 3 mesi e poi la Consip farà un piano di fattibilità.
Per questo lo Slai cobas per il sindacato di classe di Taranto chiede un incontro urgente a tutte le istituzioni Prefetto, Regione, Provincia, Comune, alle istituzioni scolastiche, alle imprese per affrontare la vertenza e portarla a una soluzione di continuità di lavoro per tutte e tutti.
Nelle prossime settimane cercheremo di sviluppare forme di lotta dura, come fu negli anni scorsi con il blocco prolungato del ponte.
Senza questa strada e questa linea i lavoratori non potranno fermare i piani della Gelmini.
Slai cobas per il sindacato di classe
La responsabile del settore
Fiorella Masci
3339199075
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