AD UNA LAVORATRICE PRECARIA di Taranto del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario
L'Amministrazione comunale di Taranto che si spaccia di essere di "sinistra" ha inviato nei giorni scorsi un verbale di contestazione ad una lavoratrice precaria del Mfpr, con una multa di 400 euro che corrisponde a quanto guadagna in un mese di lavoro!
Ma la cosa più scandalosa è la motivazione di questa multa: perché "affiggeva più manifesti pubblicizzanti l'evento "assemblea sulla condizione della donna", fuori dagli spazi consentiti. Questo avveniva il 7 marzo per una iniziativa tenutasi l'8 marzo.
Questo avviene, tra l'altro, in una città in cui i muri sono pieni di manifesti, "fuori dagli spazi", pubblicitari, a volte offensivi verso la donna, di manifesti su eventi commerciali di ogni genere e tipo, e mai il Comune si è sognato di comminare multe o di toglierli.
Verso l'MFPR, invece, il Comune si è preso la briga di mandare i vigili, tra cui vigilesse, a seguire le compagne, a strappare i manifesti affissi e ora a contestare la multa.
Si tenta in questo modo di mettere dei bastoni tra le ruote ad una organizzazione delle donne che a Taranto svolge un'attività costante in particolare verso lavoratrici, precarie, disoccupate, su tutti i terreni.
Ma non sarà certo una multa che potrà minimamente fermarci!
E IN RISPOSTA METTEREMO QUESTO COMUNICATO SUI MURI DI TARANTO!
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.
mfpr@libero.it - via Rintone, 22
L'Amministrazione comunale di Taranto che si spaccia di essere di "sinistra" ha inviato nei giorni scorsi un verbale di contestazione ad una lavoratrice precaria del Mfpr, con una multa di 400 euro che corrisponde a quanto guadagna in un mese di lavoro!
Ma la cosa più scandalosa è la motivazione di questa multa: perché "affiggeva più manifesti pubblicizzanti l'evento "assemblea sulla condizione della donna", fuori dagli spazi consentiti. Questo avveniva il 7 marzo per una iniziativa tenutasi l'8 marzo.
Questo avviene, tra l'altro, in una città in cui i muri sono pieni di manifesti, "fuori dagli spazi", pubblicitari, a volte offensivi verso la donna, di manifesti su eventi commerciali di ogni genere e tipo, e mai il Comune si è sognato di comminare multe o di toglierli.
Verso l'MFPR, invece, il Comune si è preso la briga di mandare i vigili, tra cui vigilesse, a seguire le compagne, a strappare i manifesti affissi e ora a contestare la multa.
Si tenta in questo modo di mettere dei bastoni tra le ruote ad una organizzazione delle donne che a Taranto svolge un'attività costante in particolare verso lavoratrici, precarie, disoccupate, su tutti i terreni.
Ma non sarà certo una multa che potrà minimamente fermarci!
E IN RISPOSTA METTEREMO QUESTO COMUNICATO SUI MURI DI TARANTO!
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario.
mfpr@libero.it - via Rintone, 22
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