27/04/11

Addio capitano "Giuliana"

prima staffetta partigiana

Tolmina Guazzaloca si è spenta sabato a 94 anni. Teneva i collegamenti nella Resistenza fra Modena e Bologna. Quando scoppiò la guerra lavorava alla Ducati

di LUCA SANCINI

Il capitano Tolmina Guazzaloca se ne è andata nella notte di sabato a 94 anni. I gradi se li era conquistati tenendo i collegamenti nella Resistenza, tra i comandi e le brigate partigiane in città e tra Modena e Bologna. Iscritta al Pci dal 1930 era un'operaia della Ducati, quando fu chiamata alla delicata missione. "Pedalavo velocemente, forza Giuliana, mi dicevo, il futuro è una grande sfida".

Giuliana era il suo nome di battaglia. "Indossavo un vestito bianco a fiori celesti, con un grande collo bianco che mi copriva quasi la metà delle spalle", ha raccontato lei stessa nelle pagine di E mi chiamai Giuliana, un libro testimonianza su quei mesi. Cambiava ogni giorno il vestito e la pettinatura spesso, quella ragazza elegante che s'era abituata a chiamarsi anche quando parlava tra sé e sé, con un nome diverso dal suo, Giuliana e non più Tolmina. Sempre diverso l'aspetto, sempre terribile la fine, nel caso fosse stata scoperta. Di quella vita vissuta come un'altra persona, Tolmina non raccontava gli eroismi e le imprese (che pur vi furono) ma indulgeva piuttosto sul lavoro che andava fatto, come una missione da militare. Lei poi arrivava da una lunga militanza antifascista, nativa di Anzola, iscritta al Pci, aveva giù subito un licenziamento per aver raccolto denaro tra gli operai per stampare riviste clandestine.

E prezioso fu il contributo suo e delle altre donne, che tenevano i collegamenti tra i comandi e le brigate. Una storia che si è, lungo gli anni, riempita di aneddotica sulle fughe, sui posti di blocco elusi, sugli appuntamenti agli angoli di una strada in una Bologna dove da un momento all'altro l'alt urlato delle brigate nere poteva arrivare alle spalle, già suonando preannunci di supplizi terribili.

"Conosco ogni via di questa città e da ogni strada ne potrei ricavare dei segni, dei ricordi di quei mesi", diceva Tolmina in una intervista di alcuni anni fa a Radio Città del Capo. Nel 2003 si batté perché Bologna ricordasse una sua amica e compagna di lotta Adalgisa Gallerani, nome di battaglia Tosca, alla quale grazie a lei è ora dedicato un cippo.
I funerali di Giuliana si terranno oggi alle 15 alla Barca.

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