(dal blog proletari comunisti)
Stiamo crescendo ancora una volta contro l'ordine fascista a dominanza maschile - Dal Rojava!
Stiamo crescendo ancora una volta contro l'ordine fascista a dominanza maschile - Dal Rojava!
Nell’interesse della Rivoluzione del Rojava, della rivoluzione delle donne nel Rojava, che fiorisce nelle nostre mani, continuiamo a far crescere la rivolta e costruire una nuova vita.
La Repubblica turca fascista, attaccando la rivoluzione e il nuovo ordine sociale, sta disperdendo le popolazioni del Rojava con la forza, allontanandole dalle loro terre e vuole metterle in ginocchio con i massacri. Cerca di distruggere le conquiste delle donne nel Rojava e di giustificare la violenza contro le donne.
L'ultimo esempio di questo è stato visto quando la guerriera del YPJ, Çiçek Kobane, è stata catturata perché ferita in uno scontro con bande turche nel villaggio di Mishra, Eyn Jesus, il 21 ottobre. Le donne che sono state rapite dalle bande dell'ISIS e vendute come schiave non hanno accettato il destino che si prospettava loro e hanno cercato di ricreare la vita con le loro armi.
I tentativi di invadere il Rojava significano in realtà la resurrezione del dominio maschile con tutti i suoi strumenti reazionari. Per questo motivo, questo attacco al Rojava è un attacco alle donne nel Medio Oriente e in tutto il mondo, in particolare le donne del Rojava.
Difendiamo la vita e costruiamo il nostro futuro con le nostre proprie mani!
Come Unione delle donne comuniste del TKP-ML, parliamo dal Rojava. Noi, donne che siamo nella resistenza dal primo giorno dell'occupazione, continueremo ad essere la voce delle donne contro l'invasione del Rojava.
Lo stato turco occupante genocida e le sue bande stanno attaccando l'esistenza delle donne con la mentalità dell’ISIS. Sappiamo che questo attacco era anche espressione della paura che hanno delle donne che stanno facendo la resistenza.
La manifestazione di questa mentalità reazionaria patriarcale ci ha dimostrato ancora una volta che l'esercito della mentalità reazionaria fascista ha attaccato le donne nella loro sessualità ad ogni occasione.
Ci impegniamo a sollevare lo slogan "Biji Berxwedana Rojava" di Çiçek Kobane che risuona ovunque contro l'intero patriarcato fascista che diffonde paura nelle popolazioni e cerca di sottomettere le donne; e ci impegniamo a difendere fino in fondo la rivoluzione delle donne in Rojava.
Viva la solidarietà femminile!
Jin Jiyan Azadi!
Unione Donne Comuniste TKP-ML
26 ottobre 2019