Come Rete Campagne in Lotta, dal 2012 sosteniamo i percorsi di
autorganizzazione di lavoratori e lavoratrici in alcune zone di
produzione agroindustriale ad alto sfruttamento, dalla provincia di
Foggia alla Piana di Gioia Tauro, tra le altre. La questione di genere
che attraversa i contesti in cui siamo intervenute è particolarmente
saliente e delicata. Da una parte, la presenza di grossi insediamenti di
lavoratori in prevalenza uomini, isolati e sprovvisti di infrastrutture
minime, determina la domanda di servizi di cura, tra cui quelli
sessuali, svolti da donne. In questo caso, è evidente come le condizioni
di grave sfruttamento a cui sono sottoposti i lavoratori ricadano,
amplificate, sulle lavoratrici che permettono la loro riproduzione
sociale. Dall'altra, presso quelle comunità in cui anche le donne
svolgono lavori agricoli (in prevalenza cittadine rumene e bulgare), è
preoccupantemente diffuso, da sempre, l'abuso sessuale da parte dei
padroni delle aziende e dei caporali.
Per queste ragioni, ci sembra necessario ed urgente potenziare l'intervento svolto fin qui sulla questione di genere nei contesti agro-industriali, ma anche proporre un dibattito più ampio sulla questione della sessualità e del genere in relazione al mondo del lavoro. Ci rivolgiamo dunque a chiunque sia interessat*, per la costruzione di un percorso in due fasi:
- l'intervento sul campo per l'estate 2015, nella provincia di Foggia. Come rete, saremo presenti dal 20 luglio al 19 settembre circa. Oltre a portare avanti le attività sviluppate negli anni (informazione, supporto e rivendicazione su questioni relative a documenti, casa e lavoro, sostegno nell'apprendimento della lingua...) vorremmo potenziare l'intervento sulla questione di genere (sin qui svolto soltanto in relazione alle sex workers, attraverso pratiche volte alla costruzione di relazioni e all'informazione su questioni legali e di salute). Data la delicatezza delle questioni affrontate, ci rivolgiamo soprattutto a chi ha esperienza di intervento politico-sociale in questo ambito (sex work, contrasto alla violenza sessuale e sostegno alle sue vittime, autodifesa...).
Se siete interessat*, scrivete a campagneinlotta@gmail.com o chiamate il 3661299942, indicando nome, disponibilità di date, precedenti esperienze (in tema di genere, sessualità', prostituzione, violenza sessuale, lavoro e migrazioni), e, se si hanno, specifiche competenze linguistiche (inglese, francese, rumeno, bulgaro, edo...), di tipo giuridico, d’insegnamento della lingua italiana.
È vivamente consigliato venire AUTOMUNIT*!
La Rete Campagne in Lotta si sostiene interamente grazie all'autofinanziamento, per cui chi partecipa all’intervento dovrà provvedere a proprie spese al viaggio di andata e di ritorno, ed è previsto un contributo spese molto ridotto per i pasti. Invece, per dormire non si paga, così come per la benzina e per il materiale necessario alle diverse attività.
- un incontro di discussione e coordinamento per la costruzione di un gruppo di lavoro permanente e trans-territoriale, da tenersi in autunno. Per disponibilità, luoghi e date possiamo coordinarci sempre attraverso posta elettronica.
Per avere informazioni più dettagliate rispetto al lavoro svolto dalla Rete, potete consultare il materiale presente nel nostro sito: www.campagneinlotta.org
Per queste ragioni, ci sembra necessario ed urgente potenziare l'intervento svolto fin qui sulla questione di genere nei contesti agro-industriali, ma anche proporre un dibattito più ampio sulla questione della sessualità e del genere in relazione al mondo del lavoro. Ci rivolgiamo dunque a chiunque sia interessat*, per la costruzione di un percorso in due fasi:
- l'intervento sul campo per l'estate 2015, nella provincia di Foggia. Come rete, saremo presenti dal 20 luglio al 19 settembre circa. Oltre a portare avanti le attività sviluppate negli anni (informazione, supporto e rivendicazione su questioni relative a documenti, casa e lavoro, sostegno nell'apprendimento della lingua...) vorremmo potenziare l'intervento sulla questione di genere (sin qui svolto soltanto in relazione alle sex workers, attraverso pratiche volte alla costruzione di relazioni e all'informazione su questioni legali e di salute). Data la delicatezza delle questioni affrontate, ci rivolgiamo soprattutto a chi ha esperienza di intervento politico-sociale in questo ambito (sex work, contrasto alla violenza sessuale e sostegno alle sue vittime, autodifesa...).
Se siete interessat*, scrivete a campagneinlotta@gmail.com o chiamate il 3661299942, indicando nome, disponibilità di date, precedenti esperienze (in tema di genere, sessualità', prostituzione, violenza sessuale, lavoro e migrazioni), e, se si hanno, specifiche competenze linguistiche (inglese, francese, rumeno, bulgaro, edo...), di tipo giuridico, d’insegnamento della lingua italiana.
È vivamente consigliato venire AUTOMUNIT*!
La Rete Campagne in Lotta si sostiene interamente grazie all'autofinanziamento, per cui chi partecipa all’intervento dovrà provvedere a proprie spese al viaggio di andata e di ritorno, ed è previsto un contributo spese molto ridotto per i pasti. Invece, per dormire non si paga, così come per la benzina e per il materiale necessario alle diverse attività.
- un incontro di discussione e coordinamento per la costruzione di un gruppo di lavoro permanente e trans-territoriale, da tenersi in autunno. Per disponibilità, luoghi e date possiamo coordinarci sempre attraverso posta elettronica.
Per avere informazioni più dettagliate rispetto al lavoro svolto dalla Rete, potete consultare il materiale presente nel nostro sito: www.campagneinlotta.org
L'appoggio del MFPR
Come Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario - che comprende soprattutto lavoratrici, precarie di vari settori lavorativi, disoccupate - e che abbiamo organizzato nel 2013 lo "sciopero delle donne" per unire/intrecciare lotta di classe e di genere, e stiamo preparando un secondo nuovo sciopero delle donne entro l'anno con al centro le operaie delle fabbriche e le lavoratrici più sfruttate, più oppresse, tra cui le lavoratrici delle campagne, le immigrate, siamo sicuramente d'accordo per un incontro di discussione e coordinamento.
In Puglia, siamo presenti a Taranto, e quindi sarà più facile incontrarci.
Se volete, intanto vi possiamo inviare il dossier sullo sciopero delle donne.
Siamo interessate a vostri materiali soprattutto sulla condizione delle braccianti e immigrateinfo mfpr.naz@gmail.com
347-5301704
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