La prima udienza di Appello, per il processo Tuccia, si terrà a porte aperte, cioè sarà pubblica, e
al contrario del primo grado di giudizio, saranno ammesse pubblico e telecamere. Potremo guardare in
faccia il vile essere che ha stuprato senza rimorso alcuno, "Rosa" la nostra concittadina privandola
di tutte le sue aspettative e speranze che la vita Le offriva. Dovremo essere numerosi, per
significare a Lei quanto Le vogliamo bene, ma sopratutto guardare in faccia quell'essere bastardo
che ha fatto tutto questo. Io "Rosa" la conosco benissimo, e vi posso assicurare che ora lei non è
piu la Ragazza gioiosa spiritosa che era prima... lei è una ragazza intelligentissima e piena di
aspettative... che vuole poter ricominciare a vivere e studiare con profitto senza dover pensare,
che il suo Stupratore non è in prigione, o peggio come è accaduto, libero di andare a lavorare....
Solo quando questo Bastardo starà dietro le sbarre, forse in lei potremo veder disegnato di nuovo
sulle sue labbra un bel sorriso. Cara Rosa, ti siamo vicini e lotteremo con te, saremo in tanti a
sostenerti come abbiamo sempre fatto !!!!
***
L’AQUILA - Potrà tornare al lavoro Francesco Tuccia, l’ex militare campano di 22 anni condannato in
primo grado a 8 anni di reclusione per la violenza sessuale ai danni di una studentessa
universitaria laziale avvenuta fuori da una discoteca di Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e
il 12 febbraio 2012.
Lo hanno deciso nei giorni scorsi i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila, su istanza degli avvocati difensori Alberico Villani e Antonio Valentini.
Il giovane attualmente si trova nella sua abitazione, agli arresti domiciliari, misura cautelare che gli è stata applicata dal mese di giugno 2012, attenuando quella originaria del carcere, una decisione che provocò polemiche a non finire.
La pena di primo grado è invece sospesa in attesa della sentenza definitiva in Corte d’Appello, anche se l’udienza per l’avvio del secondo grado di giudizio non è stata ancora fissata.
Tuccia è stato congedato dall'Esercito non direttamente per il fatto ma perché arrivato a fine contratto, che non gli è stato rinnovato. Potrà uscire per motivi di lavoro nella fascia oraria mattutina dalle 9 alle 13: da quanto si è appreso, avrebbe chiesto di lavorare in un’associazione.
Il provvedimento è stato reso noto nella giornata di ieri. I giudici aquilani hanno condannato Tuccia per la sola violenza sessuale, è caduta invece l’accusa di tentato omicidio.
La sentenza pronunciata dal giudice Giuseppe Grieco aveva fatto discutere, le richieste del pubblico ministero David Mancini, infatti, erano state molto più dure: 14 anni di carcere per aver cercato anche di togliere la vita alla vittima della violenza, lasciandola esanime in mezzo alla neve in una pozza di sangue.
Tuttavia i magistrati avevano derubricato l’altra imputazione, quella di tentato omicidio, in lesioni gravi.
Nessun commento dagli avvocati del giovane: Villani è in ferie, mentre Valentini ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.
Lo hanno deciso nei giorni scorsi i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila, su istanza degli avvocati difensori Alberico Villani e Antonio Valentini.
Il giovane attualmente si trova nella sua abitazione, agli arresti domiciliari, misura cautelare che gli è stata applicata dal mese di giugno 2012, attenuando quella originaria del carcere, una decisione che provocò polemiche a non finire.
La pena di primo grado è invece sospesa in attesa della sentenza definitiva in Corte d’Appello, anche se l’udienza per l’avvio del secondo grado di giudizio non è stata ancora fissata.
Tuccia è stato congedato dall'Esercito non direttamente per il fatto ma perché arrivato a fine contratto, che non gli è stato rinnovato. Potrà uscire per motivi di lavoro nella fascia oraria mattutina dalle 9 alle 13: da quanto si è appreso, avrebbe chiesto di lavorare in un’associazione.
Il provvedimento è stato reso noto nella giornata di ieri. I giudici aquilani hanno condannato Tuccia per la sola violenza sessuale, è caduta invece l’accusa di tentato omicidio.
La sentenza pronunciata dal giudice Giuseppe Grieco aveva fatto discutere, le richieste del pubblico ministero David Mancini, infatti, erano state molto più dure: 14 anni di carcere per aver cercato anche di togliere la vita alla vittima della violenza, lasciandola esanime in mezzo alla neve in una pozza di sangue.
Tuttavia i magistrati avevano derubricato l’altra imputazione, quella di tentato omicidio, in lesioni gravi.
Nessun commento dagli avvocati del giovane: Villani è in ferie, mentre Valentini ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.
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alcuni commenti da fb:
- e questo Bastardo ha pure una Pagina su FB-ormai non ci protegge piu nessuno !!!!!!!!!!!!
- VERGOGNOSO IL PROTEZIONISMO CHE SI CELA DIETRO QUESTO STUPRATORE!
- ROSA SIAMO CON TE!! LOTTEREMO CON TE E PER TE!! NON MOLLARE E NON TI ARRENDERE!!!
- la casta dei militari.... per loro laviolenza e lamorte ono pane quotidiano,magari gli daranno anche una medaglia perchè ha punito una ragazza che stava in giro di notte
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