Dal 30 maggio al 1 giugno si terrà a Milano il VII incontro mondiale delle famiglie sul tema"*La Famiglia, il lavoro e la festa"*"L'appuntamento che il Papa ha assegnato a Milano per il 2012 e
ancor di più il tema che Egli ha scelto, "*La famiglia, il lavoro e la festa"*-ha commentato l' Arcivescovo Tettamanzi -- impegnano tutta la Chiesa di Milano ad accrescere ancora di più l'attenzione pastorale verso *lacellula fondamentale della società, *_*in questo anno in cui,
nella nostra Diocesi, giunge al suo culmine il triennio dedicato al tema della Famiglia"*_Oltre all'incontro ci sarà anche una Fiera dedicata alle diverse associazioni cattoliche, gruppi ecc."Una
vetrina dedicata alle buone pratiche, alle idee nuove, al bene inopera a favore delle famiglie."
ancor di più il tema che Egli ha scelto, "*La famiglia, il lavoro e la festa"*-ha commentato l' Arcivescovo Tettamanzi -- impegnano tutta la Chiesa di Milano ad accrescere ancora di più l'attenzione pastorale verso *lacellula fondamentale della società, *_*in questo anno in cui,
nella nostra Diocesi, giunge al suo culmine il triennio dedicato al tema della Famiglia"*_Oltre all'incontro ci sarà anche una Fiera dedicata alle diverse associazioni cattoliche, gruppi ecc."Una
vetrina dedicata alle buone pratiche, alle idee nuove, al bene inopera a favore delle famiglie."
E' l'idea di fondo della Fiera internazionale della famiglia, manifestazione in programma a Milano dal29 maggio al 2 giugno 2012 e parte integrante del VII Incontro mondiale delle famiglie che sarà concluso da Papa Benedetto XVI.Un grande evento che porterà sicuramente qualche introito per icommercianti, ma un grosso esborso di denaro pubblico per sostenere questo incontro ( è stato inserito tra i grandi eventi gestiti dallaProtezione Civile e il Comune di Milano ha già deliberato per 3,1 mln dieuro, come anche i comuni dell'hinterland sono mobilitati
alla"riuscita"dell'evento nonché alla "sponsorizzazione" ), *non importa se in un momento così drammatico per donne, giovani, lavoratori, in cui sistenta ad arrivare a fine mese per chi un lavoro ce l'ha e per chi non ce l'ha le prospettive sono nulle.**Ma non bisogna preoccuparsi
perchè è in incontri come questi che cipreparano la ricetta per la felicità, in cui gli attacchi ideologici,pratici, le concezioni più integraliste per le donne, i giovani vengono promosse.**
alla"riuscita"dell'evento nonché alla "sponsorizzazione" ), *non importa se in un momento così drammatico per donne, giovani, lavoratori, in cui sistenta ad arrivare a fine mese per chi un lavoro ce l'ha e per chi non ce l'ha le prospettive sono nulle.**Ma non bisogna preoccuparsi
perchè è in incontri come questi che cipreparano la ricetta per la felicità, in cui gli attacchi ideologici,pratici, le concezioni più integraliste per le donne, i giovani vengono promosse.**
Naturalmente, oltre all'aspetto economico, come donne, come femministe,non possiamo non denunciare il fatto che i patrocini e il sostegno chele istituzioni a vari livelli offrono a questo evento si traducono, difatto, in una campagna ideologica in favore della centralità dellafamiglia e il ruolo in essa delle donne.
*Non è un caso che proprio in un momento come questo in cui la crisi del sistema capitalistico ne sta evidenziando in maniera chiara le violenze,le brutture, si cerca di spingere verso interessi particolari permeglio asservire; in cui non si vede traccia alcuna di una prospettiva solo lontanamente progressista, moderna, in primis per le donne, con un qualche respiro verso il sociale.
La Chiesa corre in soccorso al capitale per accompagnare milioni di persone verso un percorso
di"analisi e di amore" affinchè tutto torni al suo posto, mentre a
noirimane sempre e solo "l'amore". Così chiamano la sottomissione."/Famiglia, lavoro e giorno festivo sono doni e benedizioni di Dio peraiutarci a vivere un'esistenza pienamente umana",
/Benedetto XVIIn realtà la cosidetta crisi vogliono scaricarla, in primis, sulle donne ed ecco che alla grande riprende il sostegno all'ideologia familista.
di"analisi e di amore" affinchè tutto torni al suo posto, mentre a
noirimane sempre e solo "l'amore". Così chiamano la sottomissione."/Famiglia, lavoro e giorno festivo sono doni e benedizioni di Dio peraiutarci a vivere un'esistenza pienamente umana",
/Benedetto XVIIn realtà la cosidetta crisi vogliono scaricarla, in primis, sulle donne ed ecco che alla grande riprende il sostegno all'ideologia familista.
Infatti, nel mese di gennaio si è tenuto un convegno organizzato dall'AISES alla camera dei deputati dal titolo emblematico:*LA FAMIGLIA E' L'ANTIDOTO DELLA CRISI
ECONOMICA*in cui si è voluto porre l'accento sul tema più dibattuto in questo anno: la famiglia, vista dalle diverse prospettive sociali, politiche e,sopratutto, economiche.Introducendo i lavori, Lupi vicepresidente della Camera, ha definito lafamiglia come il "primo ammortizzatore sociale della crisi economica".E, ancora, "La famiglia deve diventare non un elemento, ma l'elementodello sviluppo economico e su questo ci siamo trovati d'accordo sia mggioranza che opposizione".
ECONOMICA*in cui si è voluto porre l'accento sul tema più dibattuto in questo anno: la famiglia, vista dalle diverse prospettive sociali, politiche e,sopratutto, economiche.Introducendo i lavori, Lupi vicepresidente della Camera, ha definito lafamiglia come il "primo ammortizzatore sociale della crisi economica".E, ancora, "La famiglia deve diventare non un elemento, ma l'elementodello sviluppo economico e su questo ci siamo trovati d'accordo sia mggioranza che opposizione".
Ricordando, tra l'altro, l'impegno della politica che, con l'approvazione dell'ultima manovra finanziaria, "per la prima volta portaad aumentare le esenzioni in relazione al nucleo familiare e al numerodei figli"Nell' intervento dello IOR non è mancata la denuncia della diminuzionedelle nascite che"..riduce i mercati". La conseguenza logica divental'attacco della 194. Inoltre, visto l'aumento degli anziani, "..bisognache ci sia in famiglia chi se ne occupi", sempre in nome dell'amore, vero?
Non possiamo, naturalmente, dimenticare la figura principaledell'evento, Papa Ratzinger, che da cardinale, scrisse la "Lettera aivescovi sulla collaborazione dell'uomo e della donna", dall'opuscolodell'mfpr "Ratzinger: il ritorno dell'infamia originale""...La collaborazione attiva della donna -- sostiene Ratzinger- siconcretizza nell'unione sponsale, fondamentale dimensione di talerelazione, in cui la donna ha e deve avere un ruolo ben preciso, quellodi moglie e di madre....."
*CONTRO LE POLITICHE FAMILISTE E SESSISTE*
*CONTRO LA CHIESA CHE VUOLE LE DONNE SERVE E REMISSIVE!!*
*CONTRO L'OPPRESSIONE FAMILIARE!!
*CONTRO MASCHILISMO E VIOLENZA SESSUALE!!
*movimento femminista proletario rivoluzionario -- Milano
mfpr.mi1@gmail.com
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