Il messaggio che Saida, una donna originaria del Marocco che vive a Palermo, ha voluto inviare alle donne partecipanti sabato 24 gennaio a Roma all'assemblea del tavolo 4 "lavoro/precarietà/reddito"
Alle lavoratrici, alle precarie, alle immigrate, a tutte le donne riunite il 24 gennaio a Roma
Da ogni donna del mondo, sosteniamo il popolo palestinese e denunciamo l’immane massacro che da Israele terrorista è stato ripetuto per tante volte, il massacro di Sabra, Chatillah, Jenin, Jafa, Haifa e altri villaggi sin dalla I guerra mondiale fino all’ultimo villaggio di Gaza, uno tra i più grandi massacri che l’umanità ha visto in questi mesi.
Cadaveri di madri accanto ai loro bimbi che vegliano inermi, donne ferite, torturate, violentate, spogliate di tutto ma che con coraggio continuano a lottare come parte importante nella resistenza palestinese contro il regime dello Stato israeliano sostenuto dagli Usa e dagli alleati europei che ora dicono di volere mandare le forze dell’ordine, vedi il governo italiano, che ora dicono di bloccare con ogni mezzo il passaggio delle armi, in realtà vogliono ancora bloccare e stringere sempre più in una morsa la popolazione di Gaza per soffocarla.
Faccio a voi questo appello per una causa giusta, la vostra solidarietà ma anche la vostra lotta in Italia contro il governo Berlusconi aumenta il sostegno alla lotta delle donne palestinesi del mondo contro l’imperialismo.
Naukri Saida
Alle lavoratrici, alle precarie, alle immigrate, a tutte le donne riunite il 24 gennaio a Roma
Da ogni donna del mondo, sosteniamo il popolo palestinese e denunciamo l’immane massacro che da Israele terrorista è stato ripetuto per tante volte, il massacro di Sabra, Chatillah, Jenin, Jafa, Haifa e altri villaggi sin dalla I guerra mondiale fino all’ultimo villaggio di Gaza, uno tra i più grandi massacri che l’umanità ha visto in questi mesi.
Cadaveri di madri accanto ai loro bimbi che vegliano inermi, donne ferite, torturate, violentate, spogliate di tutto ma che con coraggio continuano a lottare come parte importante nella resistenza palestinese contro il regime dello Stato israeliano sostenuto dagli Usa e dagli alleati europei che ora dicono di volere mandare le forze dell’ordine, vedi il governo italiano, che ora dicono di bloccare con ogni mezzo il passaggio delle armi, in realtà vogliono ancora bloccare e stringere sempre più in una morsa la popolazione di Gaza per soffocarla.
Faccio a voi questo appello per una causa giusta, la vostra solidarietà ma anche la vostra lotta in Italia contro il governo Berlusconi aumenta il sostegno alla lotta delle donne palestinesi del mondo contro l’imperialismo.
Naukri Saida
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