Berlusconi ha una soluzione per tutte noi:
- per le belle ragazze italiane ha un militare
- per quelle straniere ha gli stupratori
- per le precarie ha un buon matrimonio
- se poi il marito, o il fratello o il figlio dà loro qualche buona accettata chi se ne frega: i panni sporchi si lavano nella sacra famiglia!
23,24,25 gennaio 2009, un concentrato di barbarie e femminicidi e oltre al danno le beffe di Berlusconi:
SASSARI. "Stupri inevitabili, servono tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, non ce la faremmo mai...". Silvio Berlusconi torna con una frase shock sulla necessità di dispiegare i militari sul territorio nazionale per difendere l'ordine pubblico: "Dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze italiane, credo che non ce la faremmo mai..." (Repubblica). "Aumentare la presenza dei militari per la sicurezza - afferma Silvio Berlusconi - può essere un modo di dare ai militari stessi un sentimento di utilità perché non si sentano solo dei guardiani nel deserto dei Tartari" (L'unione sarda)
ROMA. Tuscolano, uccide a coltellate madre e sorella per motivi economici. Massacrate, colpite ripetutamente con ferocia e lasciate in un mare di sangue che esce dalla porta di casa e bagna il pianerottolo al quinto piano di un appartamento del Tuscolano, via Calpurnio Fiamma 33. È accaduto ieri mattina a Ida Marmini, di 72 anni, e alla figlia Anna Maria Vezzani, 49 anni, uccise dal fratello e figlio Stefano Vezzani, 41 anni, «un tipo normale, alto neanche un metro e ottanta, occhi scuri, un po´ pelato, che era stato buttato fuori di casa dalla madre già da una decina di anni»...(Repubblica)
PALERMO. Un padre approfitta dell’assenza della moglie per tentare l’abuso sulla figlia appena dodicenne. La ragazzina, però, ha raccontato tutto e l’uomo è finito in carcere. Secondo quanto ricostruito dalla stessa ragazza, il padre, approfittando dell'assenza della moglie in ospedale per accudire un altro figlio, ha tentato di violentare la figlia piccola, ma la bambina e' riuscita ad evitare il peggio. L'episodio si sarebbe ripetuto piu' volte A Termini Imerese. Fino a quando la madre della bambina si e' accorta che qualcosa non andava perche' la piccola vittima era triste e piangeva spesso. Solo dopo tempo e' riuscita a fare parlare la figlia che si e' sfogata raccontando quanto era accaduto. La madre non ha raccontato nulla per molto tempo temendo ritorsioni del marito da cui si era allontanata nel frattempo. L'intervento della psicologa infantile ha convinto la madre a parlare e denunciare tutto. Dopo i risocntri del caso e la conferma della bambina e' scattato l'arresto emesso dal gip di Termini Imerese.
BRESCIA. Una ragazza di 19 anni è stata violentata in casa da tre sconosciuti. La donna, di origine romena, aveva aperto la porta per il mancato funzionamento del citofono ma, invece del fidanzato, sulla soglie c’erano tre uomini che l’hanno picchiata e stuprata. Pur dolorante, la giovane immigrata, sfruttando una distrazione dei violentatori, è corsa fuori dall'abitazione, salendo su un taxi, chiedendo all'autista di partire subito. Quando questi ha capito cosa era accaduto ha chiamato il 112 e ha accompagnato la giovane al Comando provinciale dell'Arma. Due degli aggressori sono stati trovati in un piccolo parco nella zona e subito bloccati. Il terzo è stato invece preso alla stazione ferroviaria di Brescia dove stava per prendere un treno per raggiungere Trento, dove vive.
UDINE. La polizia ferroviaria ha arrestato un italiano e un tunisino, avevano molestato una donna presente nell'atrio della stazione. Grazie alla denuncia della donna e ai filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso che hanno immortalato l'intera vicenda, il personale della polfer ha rintracciato i due giovani all'esterno della stazione.
GENOVA. Una donna di 30 anni ha denunciato alla polizia di essere stata aggredita, violentata e rapinata nel centro storico di Genova. Lo stupro sarebbe avvenuto alle 2 della notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana.
NAPOLI. Ha violentato, per anni, le figlie di sua sorella, due bimbe di 8 e 5 anni: gli agenti della IV sezione minori della Squadra Mobile di Napoli lo hanno arrestato. Contro di lui, S.E, oggi 28 anni e all'epoca dei fatti 23enne, gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale continuata. L'uomo che, a Poggioerale, alla periferia di Napoli, viveva insieme a sua sorella, di notte, prendeva, a turno, le bimbe dal loro letto e le portava nel suo per abusare di loro: una violenza che è durata anni, di sicuro dal 2004 al 2006; per gli inquirenti forse anche di più. Le bimbe hanno nascosto tutto, per paura di ritorsioni da parte dello zio nei loro confronti e della loro madre, fino a quando, in seguito ad una segnalazione, sono scattate le indagini. Su richiesta del Pm, il Gip della Procura della Repubblica di Napoli, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'uomo.
GUIDONIA. E' ancora caccia ai cinque stupratori che hanno aggredito una coppia di fidanzati a Guidonia, vicino a Roma, violentando la ragazza e picchiando il suo compagno. Per tutta la notte i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno proseguito i controlli nei campi abusivi e nei campi nomadi non solo nella zona di Guidonia e Tivoli ma in tutta la capitale. A Guidonia intanto, raid razzisti sono seguiti ad un corteo di forza nuova, aggrediti nove stranieri. Le aggressioni sono avvenute a colpi di mazze da baseball, bastoni, aste di bandiere, manici di scopa, ma anche sedie prese dal bar, al grido di "andatevene via, tornate al vostro Paese, vi ammazziamo"...
BASTA, E' ORA DI REAGIRE!
CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE E DI STATO
RE AGIAMO RIVOLUZIONE!
RE AGIAMO RIVOLUZIONE!
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