26/09/24

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA - "esigiamo di non essere usat3 da chi semina odio"

Il 21 settembre un compagno è stato ucciso ed un altro ferito del centro sociale "Rivolta" a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. 

Mandiamo un forte abbraccio e vicinanza alle compagne e compagne del CS "Rivolta".

La loro posizione, nel forte dolore, è un messaggio importante e controcorrente: no a strumentalizzazioni da parte di coloro che sono responsabile dello stato di abbandono, degrado della città 

MFPR

Articolo di Radio Onda d’Urto 

Un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nella serata del 20 settembre 2024 mentre stavano cercando di difendere una donna da un tentativo di rapina. L’episodio si è verificato intorno alle 23.30 nel centrale Corso del Popolo. I due compagni hanno cercato di fermare un rapinatore che ha aggredito la donna, il quale però estratto un coltello ed ha colpito entrambi. Il compagno ucciso, a soli 26 anni, si chiama Giacomo Gobbato ed è deceduto dopo il trasporto d’urgenza all’ospedale. L’altro aggredito, Sebastiano, avrebbe riportato ferite alle gambe ed è stato dimesso la mattina di questo 21 settembre dall’ospedale. Subito dopo l’accoltellamento in Corso del Popolo, l’uomo avrebbe tentato un’altra rapina in una via poco lontana, ma è stato arrestato.

Giacomo e Sebastiano sono militanti del centro sociale “Rivolta” di Marghera, che sui social ha pubblicato un messaggio che riportiamo integralmente:

Questa notte due nostri compagni sono stati accoltellati mentre difendevano una donna che stava subendo una rapina. Questo per noi è il tempo del dolore. Troppo dolore, un dolore che toglie le parole. Quello che pensiamo, tutto quello che proviamo, troveremo il modo di dirlo. A breve. Ora diciamo solo che esigiamo di non essere usat3 da chi semina odio. C’è un colpevole. È una persona, una singola. Non importa dove sia nato o di che colore abbia la pelle. E tutto questo succede in una città abbandonata da anni a se stessa. Non accettiamo strumentalizzazioni. E non le accettiamo per Giacomo che sarà sempre con tutt3 noi e per Sebastiano che è con il cuore a pezzi. A Giacomo, che nella sua giovane vita ha sempre lottato per una società inclusiva, multiculturale, antirazzista lo dobbiamo. Ciao Giacomo sarai sempre con noi.

Vi proponiamo anche l’audio del comunicato del CS RivoltaAscolta o scarica

Tutta la redazione e la comunità di Radio Onda d’urto si uniscono al dolore dei famigliari e dei compagni e delle compagne di Giacomo e Sebastiano.

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