05/09/24

Il politico è privato - Sangiuliano, Meloni e altri

La questione Sangiuliano - ma prima l'estate in Puglia della Meloni, e in generale le concezioni, l'andazzo di questo governo che su Sangiuliano, non a caso, sta facendo quadrato, respingendo, la Meloni, le sue dimissioni che dovrebbero essere scontatissime in una normale governo borghese anche dei più scalcagnati e reazionari - sta mostrando non tanto squallide vicende personali (ben presenti anche negli altri governi sia pur molto meno rivendicate e difese), ma un uso privatistico delle istituzioni e di incarichi istituzionali, addirittura con peso internazionale (gli eventi per il G7 della cultura). Altro che Ministri, capi di governo, al servizio delle Istituzioni; questo governo capovolge e rivendica che le Istituzioni, la politica del governo, dei Ministeri siano al loro servizio, al loro "piacere/vite private". 

Questo è l'aspetto più inaccettabile, anche in un sistema borghese! Nella questione Sangiuliano, anche se fosse vero che non ha usato i soldi dello Stato (ma si sta documentando che è falso) per portarsi ovunque in vari eventi pubblici, istituzionali la Boccia (che non aveva alcun ruolo formale nè istituzionale, nè politico), l'aspetto più grave è che ha dato una nomina a consigliera per il "G7 Cultura" a questa donna solo perchè era la sua amante, e gliel'ha tolta quando il rapporto è dovuto cessare; Boccia è stata spacciata per "professionista" ma perchè è di Pompei dove si terrà il G7?  Siamo ai neri periodi storici del nepotismo. E questo non è altra cosa dall'ideologia moderno fascista di "Dio, patria, famiglia" in versione ultrapersonale.  


La Meloni ha respinto le dimissioni del ministro. Ma come poteva non farlo visto che le sue vacanze estive in Puglia sono state un esempio di privatizzazione delle Istituzioni e di politica familistica. 

Il luogo delle vacanze di Giorgia Meloni era diventato la dependance di Palazzo Chigi. Nella masseria di Ceglie Messapica si sono svolti Vertici politici, tra Meloni e Salvini, si sono tenuti “vertici” in famiglia, con la famiglia, sempre presente la sorella Arianna Meloni – a che titolo non si sa -, il cognato Lollobrigida, pure l'ex marito, e via discorrendo...


In questo mischiare ("conciliare", come rivendica con orgoglio Giorgia Meloni) famiglia e ruoli istituzionali, le decisioni politiche, lo stesso governo, sono stati subordinati ai tempi, ai modi, allo status personal/familiare della Meloni, per cui sono stati discussi provvedimenti, interventi, che riguardano la vita della popolazione, tra una abbuffata, un giro, un divertimento, ecc. 

A questo si unisce la privatizzazione di pezzi del territorio italiano, della Puglia, in cui Meloni, con figlia, sorella, cognato “Ministro”, ex marito, amici fidati, fa le vacanze a sbafo - e qui sì con soldi dello Stato o grazie a ristoratori compiacenti interessati. 


Con questo governo siamo ad una privatizzazione delle Istituzioni che fa impallidire la stessa fase berlusconiana. Una privatizzazione sfacciata, rivendicata.


Un governo, illegittimo, che deve cadere.

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