Presidio di protesta contro le condizioni di degrado della struttura detentiva, dove nelle scorse settimane si sono registrati diversi decessi. L’appello è stato lanciato da “Mamme in piazza per la libertà di dissenso” e ha ricevuto anche il sostegno di “Non Una Di Meno”; al grido di “Basta morti! Basta degrado! Basta torture!” le/i manifestanti hanno protestato anche contro le modalità della visita del ministro Nordio: “Il ministro è venuto in gita alle Vallette, si è chiuso in un ufficio, ha visitato due celle vuote, ha rifiutato di incontrare le persone detenute, è stato contestato e se n’è andato senza lasciare nessuna speranza alle persone ristrette. – si legge nella nota diffusa dalle organizzatrici sotto l’evento Facebook – Il messaggio è fin troppo chiaro: 𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒗𝒐𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒇𝒂𝒓𝒂̀ 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂. Potete continuare a morire nelle vostre fetide celle.
𝗘 𝗔𝗟𝗟𝗢𝗥𝗔 𝗥𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗦𝗢𝗟𝗢 𝗟𝗔 𝗥𝗔𝗕𝗕𝗜𝗔”.
“Graziana, Angelo, Susan, Azzurra ci hanno lasciato, uno dopo l’altra/o, senza che potessimo fare qualcosa – continua il comunicato – senza che chi avrebbe dovuto fare qualcosa lo facesse. Morti di carcere, morti di indifferenza. Morti nel silenzio istituzionale o, peggio ancora, nelle parole balbettanti e fuori luogo di un ministro che non sa cosa fare (o lo sa benissimo ma non lo vuole fare… perchè il ministero è pieno di progetti e soluzioni operative elaborate da anni di commissioni e gruppi di lavoro, cartaccia per cassetti chiusi)”.
Nessun commento:
Posta un commento