"Eravamo 100 cani sopra una gatta!"
Dicevano nei messaggi i 7 porci stupratori, bastardi che hanno abusato e violentato in gruppo una ragazza a Palermo dopo averla fatta ubriacare, filmando lo stupro mentre lei gridava per il dolore e diceva BASTA, i porci bastardi continuavano deridendola... l'hanno poi abbandonata sola per strada.
"Falla ubriacare che ci pensiamo noi" dissero al barista, "mandami il video" dopo lo stupro si scrivevano fra loro.
La giovane ragazza, a cui va tutta la nostra solidarietà, ha avuto la forza di denunciare e ora i porci bastardi sono stati arrestati
Angelo Flores, 22 anni, il ragazzo che ha filmato la scena,
Gabriele Di Trapani, 19 anni,
Christian Maronia, 19 anni,
Cristian Barone, 18 anni,
Samuele La Grassa, 20 anni,
Elio Arnao, 20 anni,
R. P., minorenne al momento dei fatti, anche se ha compiuto 18 anni pochi giorni dopo.
La notizia di questo stupro arriva oggi mentre in questi giorni sono state uccise altre due donne, una di esse aveva denunciato l' ex compagno per ben due volte e nonostante il "codice rosso" è stata uccisa lo stesso.
Tante donne nei social hanno scritto "Basta! Le denunce non bastano, siamo diventate facile carne da macello, è tempo di farci giustizia da sole, la scuola non serve, ma quale educazione se ora la cultura dello stupro, della violenza infetta pure gli adolescenti in questa società... "
Infatti in questa società borghese la violenza contro le donne non è una questione avulsa dalla società in cui viviamo, è violenza sistemica, è il prodotto più odioso di questo sistema sociale che opprime doppiamente le donne.
Più che frutto di mentalità, di atteggiamenti patriarcali, violenze sessuali e femminicidi in rapido aumento sono il frutto “moderno” della fase di crisi, barbarie del sistema sociale imperialista/capitalista; sono frutto del moderno fascismo che come un’onda nera arriva ovunque, partendo proprio dai governi, Stati, Istituzioni varie (dal pres. del Senato che giustifica come "consenziente" lo stupro del figlio e amico) ai mass media, vedi in Italia con l’attuale governo Meloni impregnato di ideologia fasciosessista, un'ideologia che si diffonde inevitabilmente a livello di massa e che tra alcuni maschi si trasforma in odio verso le donne che non possono e non devono decidere liberamente della loro vita, da usare come oggetti per il sesso bestiale e da mostrare poi come un trofeo conquistato con la forza.
E se è un bene che delle donne inizino a comprendere che non può più essere sufficiente solo la delega, come soluzione a questo gravissimo problema sociale, alle Istituzioni, alla polizia, ecc, è tempo però non più rinviabile che noi donne comprendiamo l'urgenza di organizzarci e unirci nella lotta non per liberare QUESTA societè attuale dalla cultura patriarcale, ma lotta per una società che con la rivoluzione proletaria esca dalle catene del più moderno ma sempre più marcio sistema imperialista/capitalista che è la vera causa della violenza contro la maggioranza delle donne.
Mfpr
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