La rappresentante Slai cobas sc delle lavoratrici e lavoratori processati a Palermo:
"E
domani (oggi) inizia una nuova fase di lotta , la lotta nella lotta
oserei dire, la lotta all interno del tribunale, sì perchè lottare per i
propri diritti e giustamente in difesa del proprio posto lavoro può
portare anche a questo, a subire un ingiustificato attacco di
repressione, una denuncia, un rinvio a giudizio che sa proprio di
ingiustizia... ma l'ingiustizia più difficile d'accettare è che in
questo mondo marcio chi dovrebbe essere processato per aver negato il
diritto dei lavoratori e diritto allo studio degli studenti disabili
continua a farlo senza pensare al danno che fa... Non siamo soli e tutti i messaggi di sostegno e di solidarietà che stanno arrivando sono per noi una grande forza.
GRAZIE!! NON SARA' UN PROCESSO A FARCI ARRENDERE, ANZI!!
Da Milano, Solidarietà e sostegno dalle lavoratrici e lavoratori sanità INT, dalle lavoratrici scuola e Mfpr
OSARE LOTTARE OSARE VINCERE!
DALLE LAVORATRICI DI TARANTO
Solidarietà
dalle compagne di Taranto lavoratrici degli appalti pulizie. Siamo con
le assistenti igienico personale di Palermo che domani, 30 Ottobre,
verranno processati perché lottano per il loro diritto al lavoro. Noi siamo con loro per il diritto al lavoro e a un salario dignitoso.
Lavoratrici slai Cobas Taranto
Lavoratrici slai Cobas Taranto
DAL S.I. COBAS
Palermo,
solidarietà a lavoratrici Coop Sociali Assistenti Igienico – Personale:
lotta comune solo riparo contro precarietà e repressione
Ottobre 28, 20200
Comunicato
Il 30 ottobre, al Tribunale di Palermo, i precari della Coop Sociali Assistenti Igienico – Personale, saranno processati.
Avevano osato nel 2017 denunciare delle irregolarità nella gara d’appalto promossa dalla Città Metropolitana.
Così, ad una condizione di precarietà, con contratti anche solo di mesi, riduzioni di ore, salari bassi, si sono aggiunti i licenziamenti di metà del personale, prevalentemente femminile nel tentativo di scatenare una odiosa guerra tra poveri.
La pronta mobilitazione delle lavoratrici e la contestazione della gara, portata sotto i palazzi del potere, oltre alla risonanza a livello cittadino avevano sortito la modifica del bando e il blocco dei tagli, ma ora, con l’emergenza Covid, le lavoratrici e i lavoratori sono fuori dal lavoro ormai dal mese di marzo!
Questo processo è un ennesimo tentativo di stroncare la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori che rivendicano la stabilizzazione del posto di lavoro, la dignità e l’importanza sociale del lavoro che svolgono, ed è proprio il portare alla luce del sole la condizione di precarietà che si vive nelle Cooperative Sociali che si vuole sanzionare.
E’ la denuncia di questo degrado sociale che muove la macchina della giustizia borghese.
Per non svelare le cause della povertà e del disagio sociale si accaniscono contro chi lotta per un’esistenza dignitosa e fa emergere verità scomode.
Rivendichiamo come nostra la battaglia intrapresa dalle compagne/i di Palermo.
Nell’attuale crisi è fondamentale che si lavori all’unità delle lotte di tutti i lavoratori,
che devono unire la denuncia della repressione in atto con quella delle azioni sempre più antiproletarie del governo Conte, che sta dimostrando di voler fronteggiare la crisi economica e la pandemia, proteggendo i profitti delle imprese molto più della salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Dobbiamo rivendicare il diritto allo sciopero, la garanzia della sicurezza nel posto di
lavoro, nelle scuole, nei trasporti, la difesa del posto di lavoro e il salario garantito per chi l’ha perso, l’aumento della spesa per i servizi, e la patrimoniale, unico mezzo per non essere noi proletari a pagare i costi della crisi!
La nostra solidarietà dobbiamo dispiegarla nelle lotte.
Nel testo dello Slai Cobas, che ha organizzato le proteste, si afferma che “siamo gocce di un mare di lavoratori”. Queste gocce possono trovare riparo sicuro solo nella lotta comune.
Se toccano una toccano tutti!
S.I. Cobas
Ottobre 28, 20200
Comunicato
Il 30 ottobre, al Tribunale di Palermo, i precari della Coop Sociali Assistenti Igienico – Personale, saranno processati.
Avevano osato nel 2017 denunciare delle irregolarità nella gara d’appalto promossa dalla Città Metropolitana.
Così, ad una condizione di precarietà, con contratti anche solo di mesi, riduzioni di ore, salari bassi, si sono aggiunti i licenziamenti di metà del personale, prevalentemente femminile nel tentativo di scatenare una odiosa guerra tra poveri.
La pronta mobilitazione delle lavoratrici e la contestazione della gara, portata sotto i palazzi del potere, oltre alla risonanza a livello cittadino avevano sortito la modifica del bando e il blocco dei tagli, ma ora, con l’emergenza Covid, le lavoratrici e i lavoratori sono fuori dal lavoro ormai dal mese di marzo!
Questo processo è un ennesimo tentativo di stroncare la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori che rivendicano la stabilizzazione del posto di lavoro, la dignità e l’importanza sociale del lavoro che svolgono, ed è proprio il portare alla luce del sole la condizione di precarietà che si vive nelle Cooperative Sociali che si vuole sanzionare.
E’ la denuncia di questo degrado sociale che muove la macchina della giustizia borghese.
Per non svelare le cause della povertà e del disagio sociale si accaniscono contro chi lotta per un’esistenza dignitosa e fa emergere verità scomode.
Rivendichiamo come nostra la battaglia intrapresa dalle compagne/i di Palermo.
Nell’attuale crisi è fondamentale che si lavori all’unità delle lotte di tutti i lavoratori,
che devono unire la denuncia della repressione in atto con quella delle azioni sempre più antiproletarie del governo Conte, che sta dimostrando di voler fronteggiare la crisi economica e la pandemia, proteggendo i profitti delle imprese molto più della salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Dobbiamo rivendicare il diritto allo sciopero, la garanzia della sicurezza nel posto di
lavoro, nelle scuole, nei trasporti, la difesa del posto di lavoro e il salario garantito per chi l’ha perso, l’aumento della spesa per i servizi, e la patrimoniale, unico mezzo per non essere noi proletari a pagare i costi della crisi!
La nostra solidarietà dobbiamo dispiegarla nelle lotte.
Nel testo dello Slai Cobas, che ha organizzato le proteste, si afferma che “siamo gocce di un mare di lavoratori”. Queste gocce possono trovare riparo sicuro solo nella lotta comune.
Se toccano una toccano tutti!
S.I. Cobas
Da Giovanna Russo, Sinistra Anticapitalista
Care compagne,
lottare per i propri diritti non può essere un
reato. E' ingiustificato e abominevole quanto stanno subendo le
lavoratrici assistenti igienico personale di Palermo. Continuiamo la
lotta contro questo sistema fondato sullo sfruttamento delle lavoratrici
e dei lavoratori.
Lavinia Flavia Cassaro: Grandi! Avanti tutta! Buona lotta e buona vita!
Antonio, docente: Solidarietà massima ai lavoratori e alle lavoratrici
assistenti igienico-personale specializzati e organizzati/e nello Slai
Cobas per il sindacato di classe, che da oggi devono affrontare un
processo a causa del loro sacrosanto diritto di lottare e difendere in
tutti i modi il loro lavoro. Una professione che rappresenta un grandeve
importante servizio per centinaia di ragazzi e ragazze disabili, per il
loro diritto di andare a scuola ed essere adeguatamente seguiti.
Le lotte non si processano!
Fronte Popolare Autorganizzato - SI Cobas Messina: SOLIDARIETÀ ALLE LAVORATRICI ASSISTENTI IGIENICO-PERSONALI DELLO SLAI COBAS DI PALERMO
Oggi
le lavoratrici e i lavoratori delle coop sociali che gestiscono il
servizio di assistenza igienico-personale agli studenti disabili, per la
provincia di Palermo, verranno processati per avere difeso il diritto
al lavoro. Verranno processati per avere manifestato contro una gara
d'appalto «irregolare e truffaldina» che sanciva il licenziamento di di
più della metà delle precarie.
Ancora una volta lo
Stato, attraverso le procure, risponde alle lotte per i diritti sociali
con la repressione. Pensano di metterci paura ma non ci fermeranno mai.
Grande solidarietà dalle compagne di BERGAMO lavoratore di MASCHIO N.S siamo con assistenti igienico personale di Palermo che oggi 30 ottobre verranno processati perché lottano per posto di lavoro e loro diritti.
Siamo contro questo repressione borghese.
Il lavoro e un diritto e non si tocca!
Se tuccano uno toccano tutti.
Siamo contro questo repressione borghese.
Il lavoro e un diritto e non si tocca!
Se tuccano uno toccano tutti.
Lavoratori maschio n.s Bergamo
DAI LAVORATORI IN LOTTA A BERGAMO CONTRO I CAPORALI DELLE COOPERATIVE UN FORTE MESSAGGIO DI SOSTEGNO ALLE LAVORATRICI/LAVORATORI SOTTO PROCESSO PERCHÈ DIFENDONO CON LA LORO FORZA, COLLETTIVAMENTE E ORGANIZZATE IL LAVORO.
LA VERTENZA DELLE COMBATTIVE/I LAVORATRICI/LAVORATORI DI PALERMO ANCHE TRA I METALMECCANICI OGGI IN SCIOPERO PER IL CONTRATTO. ‘ASSEDIARE I PALAZZI DEL POTERE’, UN ESEMPIO VINCENTE NELLA LOTTA PER IL SALARIO IL LAVORO E I DIRITTI IN FABBRICA.
LA VERTENZA DELLE COMBATTIVE/I LAVORATRICI/LAVORATORI DI PALERMO ANCHE TRA I METALMECCANICI OGGI IN SCIOPERO PER IL CONTRATTO. ‘ASSEDIARE I PALAZZI DEL POTERE’, UN ESEMPIO VINCENTE NELLA LOTTA PER IL SALARIO IL LAVORO E I DIRITTI IN FABBRICA.
Dalle lavoratrici slai cobas ausiliarie asili nido di Taranto
Vorrei esprimere da parte delle lavoratrici ausiliarie degli asili nido comunali di Taranto grande solidarietà alle/agli assistenti igienico sanitario di Palermo per il processo di oggi sulla lotta per il diritto ad un lavoro sicuro e dignitoso.
Siamo tutte con voi..nn mollate!
Siamo tutte con voi..nn mollate!
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