Dopo il presidio del 19 giugno alla prefettura, a cui hanno anche consegnato un esposto contro gli appalti al massimo ribasso,
ieri le lavoratrici Slai cobas per il sindacato di classe dei servizi degli asili comunali hanno fatto un nuovo presidio al Comune con cui hanno avuto un incontro.
Le lavoratrici pongono tre questioni nette:
- non accetteremo ditte per il nuovo appalto che hanno fatto il massimo ribasso - delle tre che sono in graduatoria le prime due hanno presentato offerte vergognose al 99 e al 95% di ribasso; è evidente che il "recupero dei loro profitti" lo farebbero poi sulle spalle delle lavoratrici;
- il 1° settembre sia che ancora c'è l'appalto in corso sia che inizi il nuovo appalto, vogliamo l'aumento a tre ore di lavoro al giorno - i ritardi nella gara d'appalto non li devono subire le lavoratici; altrimenti a settembre il servizio di pulizia e ausiliariato non comincerà!
- luglio e agosto siano quest'anno lavorativi. La perdita di salario che hanno dovuto subire le lavoratrici, neanche parzialmente coperto dagli ammortizzatori sociali visto che ancora non hanno ricevuto un centesimo di indennità di Fis, richiede che ad emergenza della situazione di pandemia, si risponda da parte del Comune con un provvedimento di emergenza: recuperare i mesi di lavoro perso con un'attività lavorativa straordinaria a luglio e agosto, necessaria anche per pulire e sanificare in modo approfondito le scuole al fine di accogliere in sicurezza i bambini a settembre.
Attenderemo i primi giorni della prossima settimana per conoscere l'esito delle verifiche che il Comune sta facendo. Ma sia chiaro, hanno ribadito le lavoratrici Slai cobas, che in particolare le prime due richieste sono irrinunciabili.
Vi è poi la gravissima e vergognosa questione del non pagamento della FIS, che le lavoratrici attendono da marzo.
Su questo lunedì 29 giugno vi sarà un incontro con la Ditta e se non ci sono date certe e immediate del pagamento, decideremo altre iniziative di lotta, anche verso l'Inps.
Lavoratrici asili
Slai cobas per il sindacato di classe
Taranto
Appello alle altre lavoratrici in lotta: colleghiamoci, uniamoci nella lottacontro aziende e governo. Insieme siamo più forti.
SAPPIAMO CHE ANCHE A LIVELLO NAZIONALE IN TANTE CITTA' LE LAVORATRICI DELLE PULIZIE E DELLE MENSE HANNO RIPRESO LA LOTTA.
SONO A RISCHIO I NOSTRI POSTI DI LAVORO, IL SALARIO, E AMMORTIZZATORI SOCIALI CHE NON ARRIVANO.
MA NEANCHE VOGLIAMO TORNARE COME PRIMA CON CONTRATTI PRECARI, APPALTI AL MASSIMO RIBASSO PER FAVORIRE I PADRONI, MENTRE A NOI SI ABBASSANO LE ORE DI LAVORO, GLI STIPENDI, E SI TAGLIA SULLA SICUREZZA E LA SALUTE.
ORA SCENDIAMO IN LOTTA E NON CI DOBBIAMO FERMARE! A SETTEMBRE BLOCCHIAMO TUTTO! O ABBIAMO QUELLO CHE CHIEDIAMO O IL SERVIZIO NON COMINCIA!
PER QUESTO COLLEGHIAMOCI:
slaicobasta@gmail.com - 3475301704 WA 3208713272
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