Un fatto gravissimo si è consumato ieri sera alle 22
circa, in pieno centro storico, al termine di una giornata di
lotta e solidarietà, una compagna del movimento Annina stava
rincasando quando è stata aggredita alle spalle da 5 energumeni
fascisti che probabilmente avendola riconosciuta le si sono
scagliati addosso. Vi descrivo Anna per chi non la conosce, una
fiera compagna, un passerotto d'assalto di 40 kg con i capelli
argento, una nonna. Nonostante tutto si è difesa con onore e ne ha
"stesi" 3 poi un pugno in faccia ha steso lei, l'hanno presa a
calci nelle costole, le hanno rotto il naso e gli occhiali, i
quali per fortuna non hanno rilasciato schegge che potevano
seriamente danneggiare gli occhi. Non ha denunciato, non è andata
in ospedale perché non ci crede più essendo la seconda volta che
le succede e non avendo avuto nessuna giustizia malgrado un
referto di 21 giorni, il che ha ferito oltre che il suo corpo
anche il suo orgoglio. " Meglio così" mi ha detto "almeno ho solo
il danno e non la beffa". Onore alla mia compagna, alla nostra
compagna. Mi domando però, in un quartiere storico per i
movimenti, dove i compagni hanno sempre lottato per difendere il
quartiere da spacciatori e infami di ogni tipo, in un quartiere
dove c'è un'alta concentrazione di sedi da sindacali a collettivi,
come può succedere questo? Non prendeteci per nostalgici se
affermiamo che 30 anni fa non sarebbe passato sotto silenzio, che
ci fumavano di più i coglioni e che li avremmo cacciati a
calcinculo. Vediamo il da farsi, perché non è la prima volta e non
è la sola compagna che ha subito l'attacco del branco, di un
branco senza umanità e dignità. Solidarietà per Annina e amore e
rispetto a questa piccola grande donna.
I compagni del movimento di lotta per la casa di
Firenze.
FIRENZE: SOLIDARIETA' AD ANNA
Da FLNA
Le
Donne in Lotta esprimono la loro solidarietà ad Anna, compagna di
Firenze, che sabato notte è stata aggredita alla spalle da 5 energumeni
fascisti (come denunciato pubblicamente in un comunicato del Movimento
di Lotta Per la Casa di Firenze). Dopo che Anna ha cercato di reagire
all'aggressione, i 5 fascisti hanno inasprito la violenza: l'hanno presa
a calci nelle costole, le hanno rotto il naso e gli occhiali.
Nell'esprimere
piena solidarietà ad Anna, ribadiamo l'urgenza di organizzare
l'autodifesa delle donne, sempre più esposte - tanto più in questi
momenti di crisi economica e frustrazione psicologica - ad atti di
violenza e sopruso. Tante donne hanno subito violenze per settimane
rinchiuse nelle case durante il lock down. Ora, nel momento in cui
escono (perché i capitalisti hanno deciso che possono uscire per
riattivare la macchina dello sfruttamento e della vendita delle merci),
rischiano nuove violenze, nelle strade e nei luoghi di lavoro.
Difendiamoci dalla violenza! Abbattiamo questo sistema economico violento e maschilista!
Donne in Lotta
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