Dopo il ragazzo Ivan Miecoganuchev di 20 anni, morto
carbonizzato nel secondo incendio di qualche giorno fa nelle baracche dei lavoratori
immigrati delle campagne, in località Pescia,
nel territorio di Foggia, ieri
è stata trovata uccisa bruciata una donna immigrata, vicino al
Cara di Foggia. Il
suo corpo era bruciato per metà ed era seminudo, abbandonato in
una collinetta in mezzo alla campagna. L'ha scoperta un altro immigrato che vive in un
accampamento lungo la pista dell’ex aeroporto militare e che si
stava recando al lavoro nei campi.
Negli incendi hanno rischiato di morire anche bambini.
Si tratta di assassinii razzisti, voluti. Sempre più nel foggiano
supersfruttamento dei padroni nei campi e attacchi razzisti si
intrecciano contro i migranti; .
O buoni e schiavi o morti! Questa è la logica di
padroni, fascisti, di settori della popolazione, ma di fatto
anche delle stesse Istituzioni che, nonostante incendi, attacchi
e ora esecuzioni, non fanno nulla, non rispondono alle richieste
degli immigrati, che da mesi animano con grande coraggio e forza
lotte per rivendicare condizioni di vita, di lavoro dignitose,
documenti, contratti, case.
E sono stati proprio i braccianti migranti del foggiano
il cuore della grande manifestazione nazionale dei migranti a
Roma del 12 novembre. Verso cui l'ex Ministero degli Interni ha
fatto solo false promesse.
Mentre, forse anche come reazione alla ribellione e lotta
dei lavoratori migranti, la violenza razzista si è fatta più
feroce e ad essa ora si unisce la violenza sessista!
E allora anche la nostra lotta deve riprendere con forza
e alzare il tiro!
Mentre esprimiamo il nostro dolore per la morte della
donna, mentre diamo tutta la nostra solidarietà ai migranti
dei ghetti del foggiano,
lanciamo l'appello a tutte le forze della
manifestazione del 12 novembre:
che la mobilitazione nazionale riprenda da Foggia!
Vogliono cacciare, uccidere centinaia di migranti e
invece ne avranno migliaia di migranti e solidali da ogni
regione.
Movimento femminista Proletario Rivoluzionario
Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto
Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto
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