Le Disoccupate Organizzate slai cobas sc che lottano con una "marcia in più..." combattono ogni giorno e
vincono anche!
Hanno lottato in prima fila per il lavoro e il reddito e
oggi tutto il gruppo più attivo delle Disoccupate Organizzate, diretto
da Chiara, entrano nei "Cantieri di cittadinanza".
Anche una Disoccupata che era stata vergognosamente
esclusa, nonostante abbia 4 figli ed è da sola, con la lotta delle donne
che è proseguita nei giorni scorsi, con la solidarietà fattiva e la
determinazione delle disoccupate già ammesse, alla fine l'ha/l'hanno
"spuntata"!
Chiara ha sempre detto che "occorre lottare sempre tutte insieme, nessuna deve pensare solo a sè".
Certo, si tratta di una piccola "elemosina" di lavoro e
reddito, a fronte di un "diritto" reale che invece viene negato. Ma le
Disoccupate Organizzate Slai cobas già dicono ora: il lavoro nei
"cantieri di cittadinanza" non deve essere di 6 mesi ma di 12 e poi...
non torneremo più disoccupate, ma lotteremo per un lavoro vero
E non si fermano solo al lavoro. Giorni fa, diretti da
Chiara, le donne hanno protestano e strappato immediati interventi in
una scuola in cui i bambini erano costretti ad andare in bagni
fatiscenti, rotti, in cui dovevano passare tra urina e liquami a terra,
in cui ci cadeva di tutto dal soffitto,
La scorsa settimana quelle mamme non se ne sono andate a
casa, come gli altri giorni. Sono rimaste a scuola a pretendere una
immediata soluzione, coinvolgendo le stesse maestre e personale della
scuola, che fino ad allora erano state zitte.
Le Disoccupate Organizzate hanno detto "ribelliamoci"!
Hanno fatto arrivare in fretta e furia emittenti televisive, il
vicesindaco che si è dovuto impegnare a mandare Chiara alla Fiat SATA alla marcia delle donne mfpr
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