Lidl Trento: una grande mobilitazione e grande e concreta solidarietà dalla società civile Trentina.
La scelta della Lidl multinazionale tedesca di denunciare due delegate sindacali e Roland Caramelle sindacalista della Filcams Cgil del Trentino è un grave atto intimidatorio nei confronti delle lavoratrici che hanno osato contestare i metodi di controllo del personale instaurati dalla gerarchia nel negozio di Trento. Con questa denuncia la Direzione generale della LIDL vuole sancire che i diritti costituzionali non hanno diritto di cittadinanza all’interno dei suoi negozi.
Sancire il pieno e totale dominio aziendale non solo sul versante della gestione degli orari e delle condizioni normative ma, attraverso le continue vessazioni, controlli, test di onestà ecc, vuole incidere sulla personalità della lavoratrice cancellando ogni speranza di opposizione o di contrasto sindacale o personale alle direttive aziendali.
Non è un caso se la denuncia riguarda solo due delle tre delegate e il sindacalista della Filcams. L’obiettivo è quello usare il ricatto della richiesta di risarcimento danni (chiesti circa 75.000,00 euro) e della divisione per creare una situazione di paura applicando il vecchio moto di Cesare “dividi ed impera”.
Ma queste lavoratrici non si sono lasciate intimidire e stanno continuando una lotta impari ma di grande dignità e spessore morale e sociale.
Anche oggi il punto vendita di Trento ha visto una grande mobilitazione delle lavoratrici con la partecipazione del Centro Sociale Bruno, alcuni esponenti di Rifondazione Comunista, del Partito dei Lavoratori Comunisti, sindacalisti di varie categorie della Cgil e vari cittadini e associazioni solidali con questa lotta.
Una grande risposta solidale anche dei clienti, in maggioranza immigrati, i quali si sono astenuti nella spesa al fine di dimostrare concretamente il loro apporto alle lavoratrici.
La Filcams Cgil del Trentino continuerà a battersi accanto alle lavoratrici al fine di ottenere che anche in Lidl il lavoro sia dignitoso e privo di attività lesive ed irrispettose per chi lì lavora quotidianamente.
la Filcams Cgil del Trentino
Trento, 25 ottobre 2008
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