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Si è fatta invece la manifestazione "normale", quando la condizione della maggioranza delle donne, i femminicidi, il lavoro che viene tolto e diventa sempre più precario e misero, la condizione familiare, ecc. diventa sempre meno "normale"; anche ieri vi è stato l'ennesimo femminicidio e la morte in mare di nostre sorelle migranti, di cui responsabile è solo questo governo, questo Stato, questo sistema imperialista.
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Così in questa manifestazione non possono trovare rappresentanza, neanche eco le lotte delle lavoratrici che pur ci sono con una protagonismo determinato e in prima fila delle donne, dalla lotta delle operaie della Whirlpool, alla lotta delle lavoratrici precarie di Palermo, degli asili di Taranto, della logistica del nord, ecc.
Occorre essere "anormali"! Occorre di più e meglio.
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Questo comporta discutere di quale linea serve, quale lotta serve, quale ideologia, ecc. quale classe deve prendere nella mani questa battaglia perchè sia diretta verso quell'obiettivo, se le proletarie che lottano ogni giorno e sono la maggioranza reale o la piccola borghesia che chiede dei cambiamenti impossibili in questa marcia società capitalista.
Per
questo, quest'anno le compagne del Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario hanno posto al centro della loro azione nella manifestazione la
diffusione del Quaderno "360°" contenente gli Atti del seminario
teorico fatto quest'estate, perchè ci si "armi" la testa e il cuore
per avanzare nella lotta.
Più di 100 copie sono state vendute, sia a ragazze che a donne anziane, sia a realtà collettive che a donne singole, a compagne di lunga militanza come compagne nuove,
ecc. A dimostrazione, forse,
della necessità, maturità, di trasformazione di un movimento delle donne
importante ma che diretto dal femminismo piccolo borghese rischia di essere
routinario.Più di 100 copie sono state vendute, sia a ragazze che a donne anziane, sia a realtà collettive che a donne singole, a compagne di lunga militanza come compagne nuove,
Tante lo hanno
preso, dopo una breve presentazione dei contenuti del seminario, con interesse,
anche curiosità, sorpresa che finalmente si affrontino quei temi.
Questo
messaggio "lotta a 360°..." è stato portato anche sui muri con
locandine, con le scritte, nei cartelli.
Il 25 novembre in alcune città, come a Palermo, a Taranto vi saranno nuove presentazioni del Quaderno, rivolte soprattutto alle lavoratrici in lotta perché prendano con più convinzione, più coraggio nelle loro mani la battaglia per un femminismo proletario rivoluzionario, ancora troppo debole, ma assolutamente necessario.
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