"Dolce rivoluzione vorrei che le mie lacrime di donna si trasformassero in pallottole"
(una compagna)
Con le donne in India piangiamo amare e infuriate lacrime per la morte della ragazza stuprata.
Le imponenti manifestazioni sono la risposta alle ipocrite dichiarazioni del primo Ministro, che mentre promette azioni concrete contro gli stupri, l'unica vera azione in corso è quella delle violente cariche della sua polizia.
La strada per un futuro migliore che noi compagne come i genitori della ragazza uccisa vogliamo per le donne in tutta L'India e di ogni paese del mondo la stanno indicando proprio in India le donne combattenti delle guerra popolare diretta dai maoisti, la più grande nel mondo, che mentre sviluppano la rivoluzione contro il regime indiano, portano avanti la rivoluzione per spezzare le triple catene che tengono soggiogate le donne.
MFPR
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NEW DELHI - E' morta la giovane 23enne vittima di uno stupro di gruppo, che ha suscitato un'ondata di reazioni in tutta l'India: ricoverata in un ospedale di Singapore, le sue condizioni erano disperate. Era stata violentata, picchiata e torturata su un autobus di New Delhi lo scorso 16 dicembre. A causa della violenza subita, aveva riportato un arresto cardiaco, infezioni ai polmoni e all'addome, oltre a un grave trauma cranico. Ieri una ragazza di 17 anni si è tolta la vita, dopo aver subito uno stupro di gruppo il 13 novembre scorso.
"i genitori sperano che la morte della figlia porterà un futuro migliore per le donne a New Delhi e in tutta l'India".
Dicendosi "profondamente addolorato" per la morte della ragazza e porgendo le condoglianze ai familiari "a nome di tutta l'India", il primo ministro Manmohan Singh ha assicurato che farà il possibile per tradurre le emozioni in azioni concrete. Il caso ha generato "energie" nei giovani indiani che vogliono cambiamenti nella società, ha affermato Singh. E "sarà un omaggio vero alla sua memoria se saremo capaci di canalizzare queste emozioni ed energie in un corso di azioni costruttivo. Spetta ora a tutti noi provare che la sua morte non è stata vana"…
Nel timore di proteste violente, la polizia di New Delhi ha rivolto un appello alla calma e ha applicato un articolato piano di sicurezza che prevede il blocco di alcuni quartieri e di tutte le strade che portano all'India Gate, dove nei giorni scorsi si sono svolte manifestazioni, la mobilitazione di migliaia di agenti a protezione degli edifici pubblici e la chiusura di una decina di stazioni della metropolitana…
Al via campagna arruolamento donne in polizia. Il governo federale indiano ha avviato una campagna per l'arruolamento di un significativo numero di donne nei ranghi della polizia. Si tratta di una prima risposta alle proteste che si sono svolte in tutto il Paese. Il basso numero di donne poliziotto viene considerato come una delle cause principali degli scarsi risultati prodotti dalle indagini sui crimini a sfondo sessuale, molto frequenti in India, soprattutto nella capitale…
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