05/12/11

donne, in piazza contro il governo Monti da Palermo a Taranto a...

Già il 2 dicembre scorso lavoratrici della scuola, del policlinico, precarie
delle coop sociali, studentesse... organizzate nello Slai Cobas per il s.c.
sono scese in piazza in occasione del corteo promosso a Palermo da Slai
Cobas s.c. e USB da Piazza Politeama fino alla Prefettura contro il governo
antipopolare e antiproletario Monti

Molto determinata e combattiva è stata la partecipazione delle lavoratrici,
precarie... che nell'ambito della denuncia generale insieme ai lavoratori,
hanno però protestato con forza contro gli attacchi che colpiscono
doppiamente le donne, vedi per esempio la grave questione delle pensioni con
l'innalzamento repentino dell'età per le donne...
e meno male che la nuova ministra Fornero si è ieri indispettita per la
mancanza di presenze femminili all'incontro che ha avuto con il forum dei
giovani criticando questa assenza come "un modello culturale che va
cambiato",
ma come è stata brava poi la ministra a dimenticarsi subito delle tante,
tantissime, donne quando si è trattato di mettere mano all''attacco alle
pensioni!!!

"Nessuna rassegnazione ma solo doppia ribellione e lotta a tutto campo" !
hanno detto a gran voce le donne in piazza il 2 dicembre, decidendo in
diverse
di rivedersi a breve per una riunione in cui ragionare collettivamente sulle
iniziative da mettere in campo per continuare la lotta, ma già giorno 6
dicembre le precarie delle Coop Sociali per esempio saranno di nuovo in
lotta
in difesa del posto di lavoro a rischio ai palazzi della Provincia e
nell'ambito dell'iniziativa torneranno a protestare contro la scellerata
manovra Monti.

saluti di lotta da Palermo

Da: mfpr@libero.it
Data: 4-dic-2011 17.34
A: "Tavolo4"


Lunedì il governo annuncia, quello che già si sà, un pensante e
inaccettabile attacco alle pensioni delle donne. Le lavoratrici nel settore
privato dovrebbero andare in pensione già dal 2012 a 62 anni e con 41 anni
di anzianità contributiva, per arrivare a dover andare in pensione a 65
anni nel 2016.

MARTEDI' SCENDIAMO IN PIAZZA IN OGNI CITTA' CONTRO IL GOVERNO MONTI.
A TARANTO PRESIDIO DELLE LAVORATRICI, DELLE PRECARIE, DISOCCUPATE - che non
vedranno mai la pensione - MARTEDI' 6 DIC. ORE 16,30 IN P.ZZA CASTELLO.

PREPARIAMO LO SCIOPERO DELLE DONNE!

Lo avevamo scritto quando stava Berlusconi, ma purtroppo vale esattamente
con Monti:
"Provate voi a stare per anni in piedi vicino ad una catena di montaggio,
nelle fabbriche metalmeccaniche come in quelle alimentari, o a stare
iegate
sulle macchine da cucire nelle fabbriche tessili, o in agricoltura; provate
voi a soffrire via via che passano gli anni di dolori alle gambe, alle
braccia, alle spalle; e ora sapere che questa fatica si allungherà di altri
anni...
Provate voi a correre dopo il lavoro a casa e lì ricominciare, senza
oterti
riposare, perchè i servizi domestici, l'assistenza a figli, anziani sono
sempre più scaricati su di te, e sapere ora che anche questa corsa si deve
ancora allungare di anni...
Provate voi a lavorare 60 ore alla settimana per questo doppio lavoro e
sentirti dire che ti allungano la pensione perchè hanno "finalmente" capito
che tu sei uguale all'uomo...
Provate voi a non fare l'amore per giorni, settimane perchè arrivi la sera
troppo stanca...
Provate voi a fare solo lavori precari che non si potranno mai coniugare
on
la parola "pensione"..."

Per le donne l'attacco alle pensioni è ancora più crudele; noi che
avoriamo
per 60 ore la settimana, per il doppio lavoro fuori e in casa, noi che
facciamo un lavoro sociale riproduttivo e di cura non pagato ma che fa
entrare utili a questo sistema capitalista e risparmi allo Stato e ai
governi; noi che potremo ancora più difficilmente raggiungere l'anzianità
contributiva perchè, non certo per nostra scelta, facciamo più lavori
precari, part time, più periodi di assenza dal lavoro - OGGI VENIAMO
DOPPIAMENTE PENALIZZATE.

Pochi giorni fa è stata la giornata mondiale contro al violenza sessuale
sulle donne e noi abbiamo scritto che la violenza sessuale non fa che
proseguire la discriminazione, il doppio sfruttamento e oppressione di cui
siamo sempre più vittime in questa società capitalista.

Questi attacchi del governo sono per noi una violenza alla nostra vita!

DOVUNQUE SCENDIAMO IN PIAZZA SUBITO PER DARE UN FORTE SEGNALE, PER MPEDIRE QUESTA MANOVRA!

E' NECESSARIO POI COMINCIARE A COSTRUIRE UNO SCIOPERO DELLE DONNE, ONTRO
IL DIOPPIO SFRUTTAMENTO E OPPRESSIONE

mfpr

Nessun commento: