Irruzione in consiglio comunale a Taranto
Questa mattina lavoratrici e lavoratori dello pulizie dello slai cobas per il sindacato di classe insieme ad altre decine di lavoratori delle pulizie
uffici comunali e ad altri lavoratori in cig e senza lavoro di ex appalti comunali hanno fatto irruzione con cartelli, striscioni e con volantini durante il consiglio comunale.
Il consiglio è stato così interrotto per circa due ore ed è stato imposto un'ordine del giorno straordinario in cui il sindaco e l'intero
consiglio si impegnano a chiedere un tavolo in Prefettura per risolvere definitivamente il problema del passaggio da lavoro e lavoro.
Oggi non si sono sentiti i soliti interventi di rito di consiglieri e assessori, ma gli interventi forti delle lavoratrici e lavoratori che hanno detto:
basta promesse e le solite parole "stiamo lavorando per voi", basta rinvii, vogliamo fatti certi e chiari!
Doveva essere tutto pronto per il passaggio da lavoro a lavoro dei 185 lavoratori delle pulizie degli Uff. comunali al 1° di aprile, e invece ci
ci troviamo di fronte al fatto che le notizie cambiano da un giorno all'altro, alimentando incertezze e preoccupazioni.
Il Sindaco e gli assessori addetti invece di dire alle lavoratrci e ai lavoratori esattamente come stanno e a che punto stanno le varie soluzioni lavorative, chiedono loro di unirsi al Comune per fare pressione verso la prefettura sulla questione di ottenere da Roma degli incentivi.
Noi invece pensiamo che le lavoratrici, i lavoratori e lo slai cobas per il sindacato di classe già da tempo stanno lottando senza aspettare o delegare a nessuno, che i lavoratori non debbono farsi portavoce o i difensori di nessuno e che, quindi, è il Comune che si deve assumere chiaramente le sue responsabilità, senza prendere in giro le lavoratrici dicendo ogni giorno cose diverse.
Domani continua il presidio in corso già da diverse settimane.
le lavoratrici delle pulizie dello Slai cobas per il sindacato di classe TARANTO
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