L'ordinanza “antiprostituzione”, sull'onda del decreto Maroni è entrata in vigore lunedì a Piacenza.
Da un articolo del Corriere del 3.11.08:In trasferta da Pavia a Piacenza per una serata a “luci rosse”
Sorpreso con la lucciola
Maximulta all'assessore
“Lei non sa chi sono io...” Verbale da 500 euro
..L'Assessore di Pavia, 50 anni e sposato ..per evitare che il verbale venisse spedito a casa, l'uomo ha preferito pagare subito i 500 euro di sanzione e non rischiare di venire scoperto dalla moglie che lo credeva impegnato in una riunione politica...
..”E' stata solo una sbandata, che ho fatto di male?..”
...Come donne e come femministe non possiamo che essere contro ogni sfruttamento e mercificazione del corpo delle donne, in casa, per strada, così come non possiamo non essere contro tutte le violenze piccole e grandi, psicologiche, materiali e sessuali che i maschi e questa società ci costringono a subire ogni giorno!
Come donne e femministe siamo contro la repressione e la persecuzione delle prostitute da parte dello Stato e della polizia.
Come donne e femministe siamo contro la riapertura delle case chiuse, delle “cooperative del sesso” e di qualunque altra variante dei “lager” in cui segregare le donne per il “piacere fallico” di vescovi, sindaci, bottegai, magistrati, poliziotti o militari che siano..”
Contro le ordinanze dei sindaci/sceriffo!
Siamo tutte prostitute!
3 novembre 2008, Movimento femminista proletario rivoluzionario
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