12/01/09

“100 circolari non valgono la vita di un solo bambino palestinese”!

Chi sono i veri terroristi?
Solidarietà alla compagna di Red Block, solidarietà a chi lotta!

Da una scuola di Ravenna:

“100 circolari non valgono la vita di un solo bambino palestinese”!

A fronte della negazione da parte del preside del permesso di svolgere un’assemblea d’istituto urgente che affrontasse la questione dell’invasione della Palestina da parte delle truppe israeliane, gli studenti del liceo artistico di Ravenna hanno distribuito volantini nelle classi in cui annunciavano che oggi (10-01-09) usciranno per 30 minuti dalle aule e si recheranno all’esterno dell’istituto per firmare l’appello “solidarietà con la Palestina”, a questa protesta avevano chiesto agli insegnanti di unirsi…la vice preside del liceo ha però fatto girare una circolare nella stessa mattinata, con la quale assicura il regolare svolgimento delle lezioni, non autorizzando nessuna uscita e invitava tutti a non partecipare alla protesta, in caso contrario i singoli si assumeranno le proprie responsabilità. Molti insegnanti che avevano espresso sostegno all’iniziativa hanno poi affermato di non potervi partecipare, dopo tale circolare.
Non solo, una compagna, che ha promosso l’iniziativa è stata
minacciata di sospensione se si “permetterà” di inscenare tale protesta, ed è stata anche insultata dalla prof di religione, (che non avendo argomenti l'ha definita:"merda secca" in classe). La compagna di Red Block ha ribattuto che a maggior ragione la protesta si doveva fare perché “100 circolari non valgono la vita di un solo bambino palestinese”.
Quindi c'è stata la sospensione delle lezioni, improvvisata per una mezzora,
che ha visto una buona partecipazione studentesca nonostante il tentativo di impedimento da parte della dirigenza scolastica...(una professoressa, sfidando la circolare della vice preside ha accompagnato l'intera classe all'uscita per firmare l'appelo per fermare il massacro, in solidarietà con il popolo palestinese).
Altre scuole ravennati adotteranno la protesta ed hanno espresso la loro solidarietà alla compagna.

Denunciamo l’arroganza, l’ottusità e soprattutto la volontà politica dei dirigenti scolastici del liceo artistico di Ravenna di impedire la protesta contro il massacro del popolo palestinese da parte delle truppe nazi sioniste israeliane e sottolineamo nuovamente come nella scuola pubblica italiana si cerchi di impedire agli studenti di affrontare tematiche politiche, culturali che in qualche modo possano essere considerate scomode e da bandire perché non conformi al pensiero reazionario della classe dominante.

Red Block Ravenna
3339680871
redblockravenna@libero.it


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