Ma per questo Stato moderno fascista, il problema sono gli immigrati e la CGIL vomita un repellente necrologio al carnefice in cui, per par condicio, nomina sul finale anche la moglie e i 2 figli!
Poliziotto uccide la moglie e si suicida.
Stavano per separarsi. Lui lavorava all’Ufficio Immigrazione di Marghera, lei era infermiera
MIRA (VENEZIA)
Poliziotto ammazza la moglie con la pistola di ordinanza a Dogaletto di
Mira. Luigi Nocco e Sabrina Panzonato sono stati ritrovati senza vita
giovedì mattina a Dogaletto di Mira, nel veneziano. I due avevano due
figli di 15 e 17 anni, un maschio e una femmina, che al momento della
tragedia erano al mare con i nonni.
L’omicida Luigi Nocco, 53 anni, è
un poliziotto che lavorava all’Ufficio immigrazione di Marghera,
avrebbe ucciso la moglie Sabrina Panzonato, 52 anni, infermiera
all’ospedale dell’Angelo a Mestre, con la pistola di ordinanza e poi si
sarebbe tolto la vita. L’omicidio è avvenuto davanti alla villetta della
coppia: l’uomo ha prima rivolto l’arma d’ordinanza contro la moglie e
poi si è suicidato. La lite fatale è iniziata dentro la villetta, poi la
donna è scappata fuori dalla casa urlando, attraverso il giardino, fino
alla strada. Lui l’ha inseguita con la pistola in mano e le ha sparato
un colpo a bruciapelo che l’ha presa alla nuca, uccidendola quando lei
era arrivata davanti all’auto. Il movente potrebbe risiedere nella
decisione della moglie di separarsi da Nocco dopo una lunga crisi: lui
non avrebbe accettato la cosa e nel timore di perdere la moglie ha
sparato due colpi fatali, uno rivolto contro la moglie, l’altro contro
se stesso.
Il vicino di casa dice
di avere sentito delle urla, grida di paura, attorno alle 9 di giovedì
mattina, poi gli spari. «Lei è scappata in strada, lui l’ha inseguita -
racconta il vicino Gianni - poi ha fatto fuoco». In casa, mentre si
consumava il dramma, il cane della famiglia, che ha abbaiato senza
sosta.
Luigi Nocco |
17 agosto 2017
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