Il 24 novembre si è tenuta ad Amburgo, Germania, la Conferenza Internazionale a sostegno della Guerra Popolare in India. Accogliendo l'appello congiunto del Comitato Internazionale di sostegno alla Guerra Popolare in India e della Lega contro l'aggressione imperialista di Amburgo, internazionalisti provenienti da diverse parti del mondo si sono riuniti per scambiarsi opinioni su come sviluppare il lavoro internazionale a sostegno della lotta del popolo indiano contro l'imperialismo, il semi-feudalesimo e il capitalismo burocratico. Delegazioni, organizzazioni e singoli compagni provenienti da Afghanistan, Austria, Brasile, Canada, Croazia, Colombia, Filippine, Francia, Germania, Iran, Italia, Kurdistan, Norvegia, Olanda, Palestina, Perù, Galizia Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito e di altri paesi hanno preso parte alla Conferenza. Messaggi sono pervenuti da India, Tunisia,Nepal. Circa 300 persone hanno partecipato all'evento...
A QUESTA CONFERENZA HA PARTECIPATO E INTERVENUTA UNA DELEGAZIONE DEL MOVIMENTO FEMMINISTA PROLETARIO RIVOLUZIONARIO, SALUTATA DA FORTI APPLAUSI E SLOGAN. RIPORTIAMO STRALCI DELL'INTERVENTO.
CHIUNQUE DESIDERI RICEVERE GLI ATTI DELLA CONFERENZA, PUO' RICHIEDERLI A: mfpr.naz@gmail.com
Come compagne del Movimento femminista proletario rivoluzionario salutiamo con gioia questa Conferenza a sostegno della guerra popolare in India e portiamo anche i calorosi saluti delle donne lavoratrici, precarie, disoccupate, giovani in lotta nelle città italiane dove siamo presenti.
L'8 marzo di quest'anno, sul piano internazionale, lo abbiamo dedicato alle migliaia di donne indiane protagoniste nella lotta rivoluzionaria contro oppressione di classe, di genere, feudale, di casta, religiosa... donne che sono il cuore nella guerra di popolo che avanza contro un governo e uno Stato che si definisce "la più grande democrazia del mondo".
Questo tipo di democrazia è fatta di oppressione, anche in un paese capitalista e imperialista come il nostro, l'Italia, che la borghesia al potere considera "civile". Ma lo Stato, il governo tecnico/dittatoriale di Monti, affiancati dalla Chiesa cattolica, mostrano quotidianamente tutta la loro inciviltà dichiarando guerra alle masse proletarie e popolari e doppiamente a noi donne, facendoci violenza in tutti i modi sia per le condizioni di lavoro che di vita e che vuole portarci indietro, a quello che definiamo "moderno medioevo".
A QUESTA CONFERENZA HA PARTECIPATO E INTERVENUTA UNA DELEGAZIONE DEL MOVIMENTO FEMMINISTA PROLETARIO RIVOLUZIONARIO, SALUTATA DA FORTI APPLAUSI E SLOGAN. RIPORTIAMO STRALCI DELL'INTERVENTO.
CHIUNQUE DESIDERI RICEVERE GLI ATTI DELLA CONFERENZA, PUO' RICHIEDERLI A: mfpr.naz@gmail.com
Come compagne del Movimento femminista proletario rivoluzionario salutiamo con gioia questa Conferenza a sostegno della guerra popolare in India e portiamo anche i calorosi saluti delle donne lavoratrici, precarie, disoccupate, giovani in lotta nelle città italiane dove siamo presenti.
L'8 marzo di quest'anno, sul piano internazionale, lo abbiamo dedicato alle migliaia di donne indiane protagoniste nella lotta rivoluzionaria contro oppressione di classe, di genere, feudale, di casta, religiosa... donne che sono il cuore nella guerra di popolo che avanza contro un governo e uno Stato che si definisce "la più grande democrazia del mondo".
Questo tipo di democrazia è fatta di oppressione, anche in un paese capitalista e imperialista come il nostro, l'Italia, che la borghesia al potere considera "civile". Ma lo Stato, il governo tecnico/dittatoriale di Monti, affiancati dalla Chiesa cattolica, mostrano quotidianamente tutta la loro inciviltà dichiarando guerra alle masse proletarie e popolari e doppiamente a noi donne, facendoci violenza in tutti i modi sia per le condizioni di lavoro che di vita e che vuole portarci indietro, a quello che definiamo "moderno medioevo".