02/02/12

donne riformiste in convegno a Bologna - perchè il NO del mfpr


Questo convegno che si terrà l'11 e il 12 febbraio è osceno, va contestato e boicottato.
E' un convegno di un'altra classe! Medio borghese e borghese.
Per un convegno in cui sono invitate la Marcegaglia, la presidente delle Donne di Banca Italia, la Camusso, e le "alte esperte", non possiamo pensare di cavarcela con interventi "critici" interni.Le compagne dei collettivi di Bologna che non hanno partecipato finora hanno fatto bene a disertare.
Questo tipo di iniziativa è contro la maggioranza delle donne, le lavoratrici, e pretende di parlare sulle donne. Quindi la nostra proposta può essere solo di contestarlo, attraverso uno smascheramento degli scopi di classe, antifemministi, anti donne proletarie di questo convegno.Si conferma in pieno il carattere/la deriva da noi subito denunciata di "Se non ora quando". Le mobilitazioni che fanno le rivolgono al loro ceto sociale e ceto politico di riferimento tutto interno a questo sistema, ai partiti parlamentari, ai sindacati confederali.
Segnaliamo inoltre la posizione negativa di chi agisce da cuscinetto-copertura.E' per esempio la posizione di coloro (alcune milanesi) che partecipano "se pur in posizione critica...", col discorso che questo è solo quello che c'è in campo (ma solo loro che hanno gli occhi indirizzati in un unico senso (quello riformista) non vedono altro), e "andiamo per vedere di incidere, spostare a sinistra le posizioni..." e altre cose del genere!
Con questa linea, assolutamente non nuova e che anche in anni passati si è usata in altri campi, vedi quello sindacale, per fare al massimo le "critiche-critiche" - ma sempre "propositive", per carità!; non si è mai spostato di una virgola e si è dato invece bordone e amplificazione alle
posizioni filoistituzionali nel campo del "femminismo".
In questa maniera, dicendo che non c'è altro, non si lavora MAI per costruire l'altro, "sporcandosi le mani", lavorando tra le donne che stanno lottando, che stanno scendendo in piazza, sia pur in maniera frastagliata, locale.
Da quando queste femministe "critiche-costruttive" non fanno una lotta seria con le lavoratrici, non organizzano uno sciopero - limitandosi a fare presentazioni di opuscoli e assemblea tra le "addette ai lavori"?
Movimento femminista proletario rivoluzionario
PS. Stiamo preparando un nuovo grosso opuscolo su donne/lavoro/genere che riunisce materiale già fatto con materiale nuovo.

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