Morte annunciata.
Vivono in 500 in condizioni disumane
nell'ex sito industriale andato a fuoco. Sono sfruttati a nero dai
padroni nei campi agricoli. Il capannone è di proprietà dello Stato.
A Metaponto di Bernalda (Matera) una donna è morta stamani a causa di un incendio divampato, per cause in fase di accertamento, in un capannone dove stabilmente vivono decine di migranti impegnati nella raccolta nei campi agricoli. Secondo quanto si è appreso, la vittima è una donna nigeriana. Il cadavere non è stato ancora recuperato poiché si trova in una posizione rischiosa, a causa della presenza di alcune bombole di gas.
A Metaponto di Bernalda (Matera) una donna è morta stamani a causa di un incendio divampato, per cause in fase di accertamento, in un capannone dove stabilmente vivono decine di migranti impegnati nella raccolta nei campi agricoli. Secondo quanto si è appreso, la vittima è una donna nigeriana. Il cadavere non è stato ancora recuperato poiché si trova in una posizione rischiosa, a causa della presenza di alcune bombole di gas.
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