8 MARZO: lotto e
sciopero!
Proclamiamo per l’otto marzo una giornata di sciopero e
mobilitazione in tutti i luoghi di lavoro!
· Femminicidi, stupri, violenza domestica e schiavitù
sessuale.
· Molestie, ricatti e discriminazione
sui posti di lavoro, dove le lavoratrici che denunciano devono essere tutelate
anziché perseguite.
· Permesso di soggiorno condizionato al
matrimonio.
· Attacchi alla libertà di scelta in
materia di procreazione e ostacoli alla piena applicazione della 194
· Precarietà che non permette progetti di vita
e salari spesso inferiori a quelli dei colleghi uomini.
· Un welfare, ormai inesistente, che si
scarica sul lavoro di cura gratuito e sfruttato che appesantisce la vita delle
donne, in particolare di quelle proletarie.
· Decreto sicurezza che attacca gli immigrati e
criminalizza le lotte più radicali, che prevede fino pene severissime anche per
semplici blocchi stradali!
· Disegno di legge Pillon,
strumento di questo governo fascio-clericale che, con le sue parole d'ordine
“Dio, Patria, Famiglia, Razza” vuole difendere l'istituzione della famiglia
persino nei casi di violenza domestica, restaurando un modello di famiglia
autoritaria e patriarcale, cancellando le misure a tutela di donne e bambini.
Un vero e proprio attacco alle classi sociali più deboli che rende le cause
accessibili solo ai ricchi.
Per tutte queste ragioni, come S.I. Cobas abbiamo
proclamato lo sciopero, perché essere contro lo discriminazioni di genere
significa lottare contro tutte le diverse forme di oppressione e i loro
intrecci: le discriminazioni e la violenza di genere, lo sfruttamento del
lavoro, il razzismo, la violenza del capitalismo che si esprime anche nella
distruzione dell’ecosistema nel quale viviamo.
Per questo le operaie e lavoratrici, spesso immigrate,
che già lottano sui propri posti di lavoro, devono essere le protagoniste di
questa nuova giornata, quanto mai necessaria a tutta la classe operaia per
essere più forte e più unita contro gli attacchi di padroni e governo.
Le lotte delle lavoratrici (Italpizza, Montello) hanno
dimostrato come le donne non arretrano ma si espongono coraggiosamente per
rompere le doppie e triple catene che il potere patriarcale da sempre impone
loro.
Agli uomini chiediamo di sostenere lo sciopero in tutti
modi possibili, anche facendosi carico del lavoro di cura.
Questa giornata di sciopero non vuole essere un
traguardo, ma l'inizio di una serie di lotte contro la discriminazione di
genere!
Contro il patriarcato, il sessismo e l'omofobia!
Contro il razzismo e il capitalismo!
Scendiamo in piazza l'8 marzo!
IL
24 FEBBRAIO ALLE ORE 10 PRESSO LA SEDE DEL S.I. COBAS CI SARA' UN'ASSEMBLEA
PUBBLICA PER ORGANIZZARE LO SCIOPERO NELLA GIORNATA DELL'8 MARZO!
S.I.
COBAS NAZIONALE fip. 13 febbraio 2019
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