22/07/18

Cirasela, bimba rom, paralizzata da un vigliacco. Il padre si appella al Comune di Roma perché si costituisca parte civile. Ma la sindaca Raggi sale sulla ruspa di Salvini e ordina lo sgombero del Camping River e di altri campi nomadi

La sindaca Raggi li scaccia colle ruspe, il balordo vigliacco con la pistola ad aria compressa, qual'è la differenza? Che lei ne scaccia 100 in una volta e il balordo 1 alla volta? Complimenti sindaca Raggi! Si vergogni piuttosto, anziché piangere lacrime di facciata e di coccodrillo!
Tolleranza zero contro occupanti di casa e rom, é questa la risposta della sindaca Raggi ai senza tetto e alla comunità rom, colpita dall'ennesimo, vile attacco razzista, che si è scagliato contro una bambina di 15 mesi, paralizzandola.


Da
https://roma.fanpage.it/bimba-rom-ferita-alla-schiena-sulla-palmiro-togliatti-complita-da-un-piombino/

Una bambina di etnia rom di un anno e mezzo è stata ferita alla schiena e ha subito un intervento chirurgico. È successo il 17 luglio, la piccola abita con la sua famiglia nel campo di via Salone, nella periferia est di Roma. La bimba è arrivata con la madre al Sandro Pertini con un buco nella schiena. Dopo alcuni accertamenti, è stata trasferita all'ospedale pediatrico Bambin Gesù dov'è stata operata. I carabinieri della Compagnia Casilina e Alessandrina stanno indagando per chiarire le dinamiche dell'accaduto. I parenti della piccola hanno denunciato il fatto ai carabinieri e hanno parlato di uno sparo di quello che potrebbe essere una pistola ad aria compressa in via Palmiro Togliatti. Il Messaggero parla di "un corpo metallico di pochi millimetri, molto simile a un piombino". I militari stanno lavorando per far luce sui fatti, tutto da chiarire cosa sia successo mentre mamma e figlia si trovavano in strada, chi l'abbia viste e, se si tratta davvero di un colpo sparato da un'arma ad aria compressa, capire il motivo del gesto, chi ne sia stato l'autore. Non si escluse la pista dell'odio razziale.

La denuncia della comunità rom
"Come semplice cittadino, ma anche come rappresentante della comunità rom – ha scritto in una nota Najo Zdovic, presidente della associazione Nuova Vita – vorrei dire che fino ad ora non era stato mai commesso un gesto così vigliacco contro bambini e donne rom. Spero che sia un caso isolato altrimenti cominciamo a pensare che ci sia chi semina odio e razzismo verso gli altri, e si arrivi anche a dare il diritto, magari non scritto, ma di fatto tollerato ad alcuni di essere protagonisti di orrendi crimini, senza il benché minimo rispetto della legge e delle forze dell’ordine". Poi, l'appello alla sindaca Raggi: "Mi auguro e spero che la sindaca di Roma Virginia Raggi, anch’essa mamma, dia indicazioni perché il Comune di Roma si faccia parte civile in questa inchiesta. Spero che i presidenti del territorio in questione, del Municipio V e del Municipio VI, i relativi assessori e consiglieri dei due municipi, condannino fermamente questo gesto contro più deboli dei loro cittadini, i bambini".
Quello che segue è l'appello della comunità rom e sinta al presidente della Repubblica. Noi rivolgiamo invece un appello a tutte le donne, le mamme, le giovani, ad alzare la guardia e a combattere, per rovesciare questo governo fascio/populista, che si nutre di ignoranza e di odio razziale per perpetuare discriminazione e sfruttamento:

Martedì 17, a Roma, intorno alle 18 un gruppo di rom stava tornando dal parco giochi di via Togliatti quando contro di loro è stato esploso un colpo con una pistola ad aria compressa. Il colpo ha ferito alla schiena Cirasela, una bimba di 15 mesi, che era in braccio alla mamma e ora è all’ospedale: il proiettile ha leso la piccola colonna vertebrale della bimba che ora rischia di rimanere paralizzata.
Perché?
Perché a un essere innocente deve essere distrutta la vita? Perché una famiglia, povera e indifesa, deve precipitare nella disperazione colpita nel suo bene più prezioso e unico, i figli? Perché può esistere qualcuno di così vigliacco da sparare a gente inerme che cammina per strada per far loro del male?
Noi sappiamo perché.
Noi sappiamo che dieci anni di campagne di discriminazione e odio contro chi non ha altra colpa che essere diverso hanno coltivato rancore e rabbia in chi ha bisogno di trovare un colpevole al proprio disagio, all’insicurezza del presente, all’incertezza del futuro.
Noi sappiamo chi ha coltivato questo rancore che un giorno colpisce a morte un essere umano con un altro colore della pelle, un giorno un gruppo di “zingari” che tornano da un campo giochi, domani un essere umano che la pensa diversamente, solo perché crede in un dio che si chiama Allah.
Noi sappiamo che questa onda nera d’odio e di rancore trova oggi nel governo italiano, a dirigere il ministero dell’interno, chi l’ha alimentata e che ora ne coglie i frutti promettendo respingimenti, ruspe e censimenti etnici.
Noi sappiamo che quest’onda nera sommerge il senso stesso di umanità che ci dovrebbe distinguere e che solo recuperando questo senso d’umanità non ci saranno più madri e bimbi abbandonati a morire in mare, immigrati e “zingari” presi di mira dai vigliacchi in un ormai lungo elenco di violenze piccole e grandi che fanno vivere nella paura intere comunità.
Perciò non ci sentiamo di rivolgerci al ministro dell’interno per chiedere giustizia per la piccola Cirasella. Certo polizia e carabinieri faranno le proprie indagini ma il vigliacco che agisce nell’ombra sa bene che gode praticamente dell’impunità ed è perciò tanto più vile il suo gesto.
Ci rivolgiamo invece a chi rappresenta tutto il popolo italiano, al presidente della repubblica italiana, perché con le sue parole rischiari la coscienza collettiva restituendole quel senso di umanità che sembra smarrito e garantisca che l’azione del governo sia coerente con quei principi che la carta dei diritti universali e la nostra costituzione hanno sancito dopo che l’umanità è uscita dalla più grande tragedia provocata dall’odio verso l’altro perché diverso per religione, razza o opinione politica. 

@Alleanza Romanì, @Accademia d’arte romanì, Associazine nazionale Them Romanò onlus, FederArteRom, Associazione Upre Roma, Associazione Amici di Zefferino, Associazione Romani Kriss, Associazione Sinti italiani di Prato, Associazione Nevo Drom, Associazione Rom in Progress, Associzione New Romalen, Associazione Futurom, Associazione Romni onlus, Associazione Rowni, Associazione Rom e Romnia Europa, Associazione Sucar Drom, Associazione cittadinanza e minoranze

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