17/08/17

Un'altra donna uccisa e un altro assassino, il marito: un maledetto sbirro, tanto compianto dalla CGIL, che lavorava all'ufficio Immigrazione di Marghera

Ma per questo Stato moderno fascista, il problema sono gli immigrati e la CGIL vomita un repellente necrologio al carnefice in cui, per par condicio, nomina sul finale anche la moglie e i 2 figli!


Poliziotto uccide la moglie e si suicida.
Stavano per separarsi. Lui lavorava all’Ufficio Immigrazione di Marghera, lei era infermiera

MIRA (VENEZIA) Poliziotto ammazza la moglie con la pistola di ordinanza a Dogaletto di Mira. Luigi Nocco e Sabrina Panzonato sono stati ritrovati senza vita giovedì mattina a Dogaletto di Mira, nel veneziano. I due avevano due figli di 15 e 17 anni, un maschio e una femmina, che al momento della tragedia erano al mare con i nonni.
L’omicida Luigi Nocco, 53 anni, è un poliziotto che lavorava all’Ufficio immigrazione di Marghera, avrebbe ucciso la moglie Sabrina Panzonato, 52 anni, infermiera all’ospedale dell’Angelo a Mestre, con la pistola di ordinanza e poi si sarebbe tolto la vita. L’omicidio è avvenuto davanti alla villetta della coppia: l’uomo ha prima rivolto l’arma d’ordinanza contro la moglie e poi si è suicidato. La lite fatale è iniziata dentro la villetta, poi la donna è scappata fuori dalla casa urlando, attraverso il giardino, fino alla strada. Lui l’ha inseguita con la pistola in mano e le ha sparato un colpo a bruciapelo che l’ha presa alla nuca, uccidendola quando lei era arrivata davanti all’auto. Il movente potrebbe risiedere nella decisione della moglie di separarsi da Nocco dopo una lunga crisi: lui non avrebbe accettato la cosa e nel timore di perdere la moglie ha sparato due colpi fatali, uno rivolto contro la moglie, l’altro contro se stesso.
Il vicino di casa dice di avere sentito delle urla, grida di paura, attorno alle 9 di giovedì mattina, poi gli spari. «Lei è scappata in strada, lui l’ha inseguita - racconta il vicino Gianni - poi ha fatto fuoco». In casa, mentre si consumava il dramma, il cane della famiglia, che ha abbaiato senza sosta.

Luigi Nocco
Nocco era componente del direttivo provinciale del Silp Cgil di Venezia. «Da molti anni in servizio presso la Questura di Venezia Ufficio Immigrazione- scrive il segretario provinciale Giordano Sartori - era stato precedentemente al Corso da Ispettore effettuato nel 1996, impegnato alla Polizia Ferroviaria e per circa un anno alla Polizia Stradale di Venezia. Da sempre attivo con la nostra sigla aveva dato il suo contributo in molte occasioni quali convegni e pubbliche assemblee con tema la sicurezza e l’immigrazione. Attento e gentile era collega stimato e preparatissimo sulla materia dell’Immigrazione essendo a capo della II Sezione della Divisione Immigrazione della Questura. Il Silp e la Cgil di Venezia piangono un collega stimato e serio e sua moglie Signora Panzonato Sabrina ed è vicino ai loro due figli».

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