01/05/17

1° maggio dal mondo


Londra
Parigi
Atene
A Londra, seimila poliziotti sono stati sguinzagliati nelle strade e per evitare lo sfregio ai simboli nazionali sono state protette tutte le statue compresa quella di Churchill che l'anno scorso fu trasformato in un punk. Anche se non al livello dell'anno passato, comunque, anche quest'anno i 10 mila manifestanti antiglobalizzazione hanno impegnato la polizia in diversi scontri.

E il popolo di Seattle si è fatto vedere anche a Berlino, dove la polizia ha risposto con gli idranti a gruppetti di militanti anarchici e della sinistra che avevano lanciato bottiglie incendiarie e sassi contro gli agenti schierati.

Clima rilassato in Spagna, dove è stato reso noto un sito internet sulle 'manifestazioni virtuali', in cui qualsiasi navigante della rete può indire una mobilitazione, indicandone tra l'altro il grado di 'intensita'.

A Parigi sono state le donne le protagoniste assolute. Il movimento per la parita dei sessi ha invitato le francesi a festeggiare la prima Festa dei lavoratori del ventunesimo secolo con una giornata di mobilitazione contro il "lavoro oscuro delle casalinghe".
Ma anche nel resto del mondo ci sono stati momenti di tensione. A Sydney e Melbourne i cortei dell'immancabile 'popolo di Seattle' ha cercato, con tutti i partecipanti che si tenevano per mano, di circondare i palazzi della Borsa. Per sgombrare le strade a Sydney è intervenuta la polizia a cavallo: più di 30 persone sono state arrestate. A Melbourne i manifestanti hanno giocato a pallavolo in strada per ostacolare il traffico e hanno gettato vernice rossa sulle vetrine di McDonalds.
1 maggio: Turchia, 165 arresti a Istanbul
A Seul la polizia ha preferito "cedere" di fronte ai 20.000 manifestanti che hanno sfilato nel centro della città per protestare contro la politica del presidente Kim-Dae-Jung, piuttosto che rischiare un bagno di sangue. In diverse città della Russia oltre 300 mila persone hanno manifestato per la ricorrenza della festa dei lavoratori, che è ormai ignorata dalle autorità federali. A Mosca hanno sfilato il leader comunista Ghennadi Ziughanov e l'ex presidente sovietico Mikhail Gorbachov.

Scontri tra dimostranti e polizia antisommossa hanno provocato cinque feriti oggi a Diyarbakir, la principale città del Kurdistan turco, dove le autorità hanno vietato le manifestazioni per la festa del primo maggio. Numerosi i paesi asiatici in cui il primo maggio cade in situazioni politiche incandescenti, quali ad esempio nelle Filippine e in Indonesia.

A Taipei circa 15 mila manifestanti hanno protestato contro la disoccupazione, e a Seul circa 20 mila persone si sono opposte al duro programma di ristrutturazione economica del governo surcoreano. Situazione molto tesa in Pakistan, dove si sono verificati scontri e centinaia di arresti. La principale città del paese, Karachi, è protetta da centinaia di poliziotti dopo la decisione del governo militare di proibire una grande manifestazione per la democrazia.

(1 maggio 2001)

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