10/03/17

Pomigliano i volti e le voci delle proletarie in lotta l'8 marzo e i dati truccati sullo sciopero delle donne

 «Donne, ma quale festa? Noi, deportate e con la famiglia in crisi»


Comunicato stampa



8 marzo in Campania tra “inventa tutto”, “firma tutto” e “scrivitutto”

  • falsificati in Fiat/FCA i dati dello sciopero Slai cobas

  • sparite le mobilitazioni delle donne

lettera aperta al quotidiano “Il Mattino” da Slai cobas:



Senza nulla togliere alla ‘Venere in Bikini di Pompei’, le vere ‘Star’ di quest’8 marzo sono state ‘le donne in carne ed ossa’, e tra loro le operaie”!



Ieri, presso la nostra sede di Pomigliano d’Arco, siamo stati tempestati da significative telefonate di operai ed operaie del reparto-confino di Nola FCA/WCL in relazione ai dati di sciopero “truccati” forniti, a vs. dire, dalla FCA e pubblicati ieri 9 marzo dalla Vs. testata.



Nell’articolo in questione, si leggeva che: “poco più di una decina di lavoratori ha aderito allo sciopero di 3 ore proclamato dallo Slai cobas nel reparto logistico di Nola”. Abbiamo fatto le verifiche del caso ed abbiamo riscontrato che, su 29 operai ed operaie che ci hanno telefonato, tutti/e avevano partecipato allo sciopero dell’8 marzo, lavoratori e lavoratrici di cui vi forniamo qui l’elenco nominativo in allegato. Per attenerci solo alle telefonate ricevute e considerato che in organico tra i due turni lavorativi risultano a Nola circa 100 operai/e (a causa dei turni di rotazione per la cassa integrazione che già dura da 8 anni), possiamo ben dire che le adesioni allo sciopero sono state quantomeno al 30% stando alle sole telefonate ricevute!



Tanto premesso ci poniamo, e Vi poniamo, due domande:

  1. ci troviamo forse di fronte ad un inquietante sistema sinergico ed autoalimentante a discapito sociale tra “Inventatutto” (i fantasiosi piani industriali inventati e sfornati, uno dopo l’altro, da Marchionne da 13 anni a questa parte e che hanno mandato a rotoli l’intero Gruppo FCA e le aziende dell’indotto intascando nel frattempo finanziamenti pubblici multimiliardari a discapito delle vigenti normative in materia), “firma tutto” (quelli che, compresa la Fiom, avallano con accordi sindacali i sedicenti Piani industriali della FCA), e… “scrivitutto” (un collaterale e collegato ‘sistema mediatico’ che si adopera per rendere credibile l’incredibile ritoccando le notizie)?!

  1. In pari data il Vs. quotidiano pubblicava con occhiello in 1° pagina: “Pompei, La Venere in bikini è la star dell’8 marzo” riferendosi all’apertura al pubblico della domus dove fu ritrovata in occasione dell’8 marzo”. Ed occultando la rilevanza nazionale (non vi è menzione in alcuna pagina del Vs. giornale) delle mobilitazioni delle donne in tutta Italia di quest’8 marzo. Ci spieghereste il perché?

Comunque, per Vs. opportuna informazione, vogliamo significarVi che lo sciopero al reparto-confino di Nola della FCA è riuscito alla grande ed ha senz’altro contribuito alla riuscita politica, sociale e sindacale della bella assemblea dell’8 marzo di Pomigliano indetta dal Comitato Mogli Operai FCA di Pomigliano e Nola che potrete “gustarvi” in report video cliccando suhttp://www.ottopagine.it/na/video/economia/9230/donne-ma-quale-festa-deportate-e-con-la-famiglia-in-crisi.shtml

Tanto si doveva.




Coordinamento Provinciale di Napoli di Slai cobas – Pomigliano d’Arco, 10 marzo 2017

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