06/03/17

Il vergognoso no della fiom allo sciopero dell'8 marzo

la fiom di landini lascia sole le operaie metalmeccaniche che saranno  eccome nello sciopero e nelle manifestazioni dell'8 marzo

agli operai e operaie
sono gli stessi sindacalisti che firmano il contratto neocorporativo e padronale dei metalmeccanici
sono gli stessi sindacalisti che in televisione sbraitano e gridano e nelle fabbriche nella maggior parte dei casi firmano con fim e uilm accordi antioperai che peggiorano la nostra condizione
sono gli stessi sindacalisti che fanno politica direttamente o indirettamente dalla mattina alla sera e che ora usano ignobili dichiarazioni per invitare le donne operaie a stare buone sotto padrone, non scioperando con le loro sorelle che in tanti posti di lavoro e in tante manifestazioni trasformeranno questo 8 marzo in una grande giornata di lotta e in una pagina storica del movimento delle donne in Italia
sono gli stessi sindacalisti collaborazionisti e maschi che monopolizzano la gran parte delle strutture sindacali, riducendo nella maggior parte dei casi le donne in 'aggiunte'
sono gli stessi sindacalisti, che in vari casi molestano o fanno i galletti con le donne sui posti di lavoro approfittando del loro ruolo

ecco questi sindacalisti dicono NO allo sciopero delle donne

 
Ribellarsi ai diktat antisciopero 8 marzo della CGIL/Fiom di Camusso/Landini è giusto... ma la piattaforma giusta è quella del MFPR.
Essa è stata elaborata “sul campo” dalle stesse lavoratrici, precarie, disoccupate, immigrate, braccianti, ecc. in anni di lotte, lavoro, iniziative sui posti di lavoro e fuori, nei quartieri, nei caseggiati, ecc.; è frutto anche di un costante lavoro di raccolta di altre esperienze di lotte, di inchieste vive.
NON E' UNA PIATTAFORMA FATTA A TAVOLINO O IN CONVEGNI, DA “ADDETTE AI LAVORI”.
Questo è il valore di questa piattaforma e ciò che la distingue dalle altre.

MFPR

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