05/07/16

Le assistenti disabili siciliane in lotta contro i licenziamenti dell'articolo 10 a firma PD/M5S


Assistenti siciliani ai disabili in piazza - Alta tensione e blocchi stradali

Chiedono a gran voce l’abolizione dell’articolo 10 della Finanziaria bis, varata dall’Ars, che decreta il loro licenziamento dopo quasi vent’anni di precariato. Protestano davanti a Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione, gli assistenti igienico-personali agli studenti disabili delle scuole superiori dell’Isola.
La manifestazione di oggi è a carattere regionale e interessa i 1500 operatori che, se il testo della Finanziaria non sarà modificato, perderanno il loro posto di lavoro. Una funzione, quella dell’assistenza agli studenti disabili che, secondo prevede il nuovo provvedimento di legge, al fine di ridurre i costi, dovrà essere svolto dai collaboratori scolastici (i bidelli) dopo un corso di formazione di 16 ore.
Gli assistenti agli studenti disabili sono in presidio a piazza Indipendenza e chiedono un incontro con il governatore Rosario Crocetta. La tensione tra i lavoratori presenti al sit-in è cresciuta perché è giunta la notizia che l’Ufficio scolastico regionale dell Sicilia ha inviato nelle scuole una circolare che ufficializza l’avvio dei corsi di formazione dei collaboratori scolastici a partire da luglio fino a settembre, corsi peraltro obbligatori. Accelerando così il percorso di licenziamento degli assistenti.
I lavoratori stanno bloccando il traffico automobilistico in piazza Indipendenza in segno di protesta.
Tutto questo nonostante poche ore fa, nella tarda serata di ieri, si sia concluso alla Prefettura di Palermo l’incontro proprio di questi lavoratori. L’organizzazione sindacale Slai Cobas, che da più di un mese guida la protesta dei lavoratori, si è confrontata con il prefetto, Antonella De Miro e il viceprefetto Umberto Massocco, Maria Luisa Altomonte, direttore dell’Ufficio scolastico regionale; l’assessore regionale all’Istruzione e formazione, Bruno Marziano e rappresentanti dell’assessorato regionale alle Autonomie locali  e del sindaco metropolitano di Palermo.
Aggiornamento delle 14.30: Tensione tra gli assistenti dei disabili presenti in piazza e la polizia, con urla e spintoni. Il presidente Crocetta ha fatto sapere loro tramite la Digos che non puoi riceverli oggi ma in data da destinarsi.
Gli assistenti non ci stanno e minacciano di inasprire la protesta.
“Al tavolo di discussione – riferisce lo Slai Cobas . – c’è stata condivisone sul fatto che l’articolo 10 della Finanziaria bis che prevede l’utilizzo dei voucher e il passaggio del servizio ai collaboratori scolastici del servizio in questione è di fatto inattuabile per i tempi tecnici che richiede e per le complicazioni che si creerebbero nello svolgimento dello stesso. E’ stata espressa, in questo senso, e così stando le cose, grande preoccupazione per l’avvio del servizio per il prossimo anno scolastico in quanto gli studenti disabili non avrebbero assicurata alcuna assistenza visto che i corsi ai collaboratori scolastici si faranno gradualmente e i voucher si rivelano inapplicabili”.
In particolare l’assessore Marziano, nel corso dell’incontro in Prefettura,  si è impegnato a cercare di arrivare a una modifica dell’articolo 10, a partire dalla questione del pagamento con i voucher degli assistenti ai disabili per il periodo in cui saranno ancora necessari, cioè in attesa del completamento dei corsi di formazione dei collaboratori scolastici.
Ma a questa ipotesi lo Slai Cobas si è opposto, ribadendo con forza che “l’articolo 10 deve essere soppresso in toto e si deve lavorare per la salvaguardia del diritto allo studio dei ragazzi che questo articolo non garantisce e per la salvaguardia occupazionale dei 1500 assistenti in Sicilia”.

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