04/06/14

ANCORA ORRENDI STUPRI IN INDIA

L'India, indicata come la "più grande democrazia nel mondo", è in realtà lo Stato in cui ci sono più stupri e uccisioni di donne nel mondo.
FACCIAMO SENTIRE FORTE LA NOSTRA VOCE CONTRO LO STATO INDIANO!


Donna giudice stuprata e ferita - bimbo violentato da branco.


Dopo le sorelline stuprate e impiccate, dopo la giovane donna violentata, costretta a bere dell’acido e quindi strangolata, ora anche una giudice brutalizzata e quasi uccisa. Si è salvata per un soffio. Il suo nome stava per aggiungersi alle centinaia di nomi di donne e bambine, ma anche bambini, stuprati, sodomizzati e torturati nella "più grande democrazia del mondo", l’India, dove ogni 22 minuti viene stuprata una donna e spesso uccisa.
L’ultimo caso noto è quello di una donna giudice dello Stato settentrionale dell’Uttar Pradesh trovata in fin di vita nella sua casa, drogata e stuprata. La donna è stata ricoverata e dovrebbe sopravvivere.
Questo nuovo episodio di violenza sulle donne indiane e' accaduto appena pochi giorni dopo lo stupro e la brutale uccisione, sempre in Uttar Pradesh, di due cuginette impiccate poi ad un albero di mango. Il sovrintendente della polizia di Aligarh, Nitin Tiwari, ha riferito che la donna e' stata trovata in stato di incoscienza ieri nella sua residenza ufficiale drogata e gravemente ferita.

La violenza al bimbo - Una trappola è stata tesa giorni fa in un quartiere ad est di New Delhi ad un bambino di dieci anni, portato in una casa con un inganno dove è stato ripetutamente violentato da otto uomini... "il piccolo è stato bloccato dalla banda il 27 maggio quando stava recandosi in un negozio". Uno dei componenti, si è appreso, "lo ha attirato a casa sua proponendogli di vedere la gabbia con i piccioni di sua proprietà, ma una volta arrivato il bambino si è trovato di fronte ad otto persone pronte ad usargli violenza fisica". Minacciato di gravi conseguenze se avesse rivelato l'accaduto, il bambino per alcuni giorni ha taciuto. Ma il fratello, spiega la Pti, si è accorto di come alcune persone si prendessero gioco di lui e lo ha forzato a rivelare la verità. I primi risultati dell'inchiesta hanno mostrato che la violenza di gruppo è stata filmata e che uno dei partecipanti, con alcuni parenti, ha perfino attaccato i famigliari del bambino quando stavano recandosi al commissariato per denunciare l'aggressione.

Nei giorni scorsi a seguito dello stupro e impiccagione delle due cuginette, vi sono state grandi manifestazioni che non solo hanno chiesto la condanna a morte per gli stupratori assassini, ma hanno attaccato la polizia, in questo caso responsabile diretta della violenza e uccisione e lo Stato indiano. Uno Stato che è il principale responsabile della violenza contro le donne con le sue forze armate che usano lo stupro come una delle più bestiali armi di guerra contro le masse popolari.


MFPR

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