21/02/14

Blocchi a Taranto di disoccupate e lavoratori

E' stata una mattinata calda. Circa 50 tra disoccupate, disoccupati e lavoratori della Pasquinelli dello slai cobas per il sindacato di classe, a fronte del silenzio da parte sia del Comune che della prefettura alla richiesta di incontri sull'emergenza lavoro, reddito, e soprattutto a fronte della mancata convocazione del Tavolo congiunto per cui vi era stato un preciso impegno del Comune, dopo aver atteso più di un'ora, si sono riversati sulla strada/ringhiera di C.so Emanuele, facendo per circa un'ora e mezza vari momenti di blocco della strada, insieme a volantinaggi agli automobilisti, comizi volanti per spiegare le ragioni della protesta e far appello alla solidarietà. Nuovi disoccupati dei Tamburi e donne disoccupate si sono unite e organizzate.

Le donne in prima fila denunciavano come a Taranto per avere lavoro devi elemosinare da questo o quel politico, dare soldi o peggio, per le donne, ricevere anche proposte oscene sessuali.

In varie occasioni digos e polizia hanno cercato di spintonare i disoccupati e lavoratori, per impedire la protesta, creando momenti di forte tensione; ma il risultato era sempre di rendere più determinati chi stava lottando: "a Taranto alcuni inquisiti nell'inchiesta Ilva stanno ancora nelle poltrone istituzionali, a cominciare dal sindaco, e invece si vuole reprimere chi lotta per i diritti".

Mentre in generale, pur nel disagio, la gente e gli automobilisti erano solidali con la lotta, ad un certo punto una macchina ha forzato volutamente il blocco quasi mettendo sotto, e ferendo una disoccupata - Concetta Musio - e 2 disoccupati, che sono dovuti andare al pronto soccorso, dove hanno avuto prognosi fino a 15gg.

Ma questa protesta è servita. E' arrivato il Presidente del Consiglio comunale il quale ha fissato un incontro immediato. Quindi alle 12 tutti i disoccupati sono saliti al Comune di ple Bestat, dove era presente l'Ass. al lavoro Scasciamacchia.Qui, dopo un tentativo di chiudere l'incontro con un comunicato generico, e dopo che i disoccupati hanno detto chiaro che sarebbero rimasti dentro il Comune finchè non fosse stata fissata la data di convocazione del Tavolo congiunto, Bitetti e il presidente della commissione attività produttive hanno fissato il Tavolo per mercoledì 26 febbraio alle 10 presso palazzo Latagliata. A questo Tavolo lo slai cobas ha ricordato che vogliamo siano presenti anche Amiu, Confindustria, Provincia. 

Un bell'episodio. Durante i blocchi è arrivata una telefonata da parte di operai dell'Ilva, a cui era arrivato l'eco della protesta, che hanno voluto esprimere la loro solidarietà a chi lotta per il lavoro.

Slai cobas per il sindacato di classe

TA. 20.2.14

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