27/12/12

COSA INDOSSAVA... rabbia e lotta delle donne indiane - manifestazioni anche oggi contro stupri e violenza


A migliaia in India le donne, ma non solo,  stanno scendendo  nelle piazze, da New Delhi ad altre città indiane, contro gli stupri  a seguito dell'ennesimo brutale caso di violenza sessuale contro  una giovane donna, una studentessa 23enne, ora ricoverata in ospedale e in pericolo di vita.

Manifestazioni davanti ai palazzi del potere, alle questure accusando le autorità e le forze di polizia di ignorare o essere complici della violenza subita dalle donne di qualsiasi età e a vari livelli - dalla violenza domestica alle molestie sui luoghi di lavoro, alle aggressioni e stupri, mantenendo a livello sociale uno stato di cose che permette  una pesante condizione di oppressione per le donne. 
«La violenza contro le donne ha sempre la tacita approvazione della società», diceva l'attrice e attivista sociale Shabana Azmi di recente a Mumbai, durante un incontro di gruppi anti-violenza.

Queste mobilitazioni stanno vedendo  una tale ondata di protesta e indignazione che se da un lato le istituzioni, fino al primo ministro indiano Singh, hanno promesso provvedimenti come l'aumento delle pene dall'altro nelle piazze sono scoppiati diversi scontri tra le masse popolari e le forze di polizia che sono arrivate a vietare  le proteste che invece continuano. Tra i tanti  striscioni delle donne in piazza molti riportano scritte come "non diteci come dobbiamo vestirci, dite a loro di non stuprarci"

Tutto questo accade in questi giorni mentre nel nostro paese un prete cattolico fascio/integralista aizza dal pulpito della "sua" chiesa i fedeli contro le donne  colpevoli di essere violentate e addirittura uccise dagli uomini  perchè troppo provocanti "con i loro abiti a tal punto succinti"  che scatenano gli istinti maschili "...facciano un sano esame di coscienza: forse se la sono andata a cercare".

Contro questa società che ci vuole sottomesse, oppresse  fino allo stupro e alla morte
la rivoluzione nella rivoluzione di noi donne

mfpr

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Sotto riportiamo un brano, tradotto in italiano,  pubblicato sul blog di AIPWA -
All India Progressive Women's Association -  For a women's movement with a revolutionary left orientation 

Cosa indossava
Sono stufa della domanda - Come era vestita?
Fammi vedere l'uomo accasciato sul bancone con un proiettile in testa
vestito come uno che merita di essere ucciso.
Dimmi se la bambina di 6 anni aggredita in chiesa se l'è cercata .
O la ragazza violentata nella palestra sembrava una sgualdrina in quei pantaloni della tuta.
Quale vestito estratto da quello scaffale può prevenire un attacco?
Dimmi il negozio - e io ci torno e compro i vestiti giusti ora - l'abito che impedisce lo stupro, se ci sei dentro.
Vedi io non ho capito
non ho capito che avrei potuto comprare una maglietta che dice 'Io merito di essere colpita'
non avevo idea ho potuto mettere su una scarpa che dice di fare tutto ciò che si vuole di me
Vedi, le tue esigenze vengono prima, dopo tutto sto indossando una gonna stretta invece di un vestito a prova di assalto e mi accorgo che tu hai  il giubbotto a prova di errore
Quindi è colpa mia credo
A quanto pare non ho detto No! tanto forte quanto i miei vestiti potrebbero dire di sì
Vedi io non sapevo che il mio No non è stato sufficiente
non ho capito che il mio corpo è diventato meno prezioso
a causa  alcuni abiti che mi hanno fatto apparire provocante
E credo che se  indosso il top sbagliato
allora il mio si è lo stesso che il mio 'Stop'
E tu non devi  proprio perché te lo dico io solo perché ti ho implorato di
io te lo chiedo  dimmi qual è il vestito magico e lo comprerò 
a quanto pare il mio No, non è stato  sentito anche quando ho gridato
Ho bisogno dei miei vestiti per essere tranquilla

http://aipwa-aipwa.blogspot.in/2012/12/what-was-she-wearing.html

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Manifestanti in marcia verso India Gate bloccati


NEW DELHI: Numerose persone oggi hanno marciato verso l'India Gate dal sud di Delhi chiedendo una maggiore sicurezza e protezione contro il panorama dello stupro di gruppo e la brutale aggressione nei confronti di una giovane ragazza in un autobus in movimento di 11 giorni fa.
Hanno marciato da Nizamuddin nel sud di Delhi verso India Gate, ma sono stati fermati all'incrocio di Zakir Hussain - Subramania Bharti Marg, nei pressi di India Gate, causando code di automobili nelle strade.
La marcia di protesta è giunta fino ai divieti, piazzati dentro e intorno a India Gate dopo la violenza.
I manifestanti chiedono il licenziamento del Commissario della polizia di Delhi, Neeraj Kumar, velocizzazione dei casi di violenze sessuali, sessioni speciali del Parlamento per la promulgazione di forti leggi contro le offese sessuali e migliore sicurezza per le donne.
La polizia ha annunciato che non sarebbe stato consentito di andare avanti verso India Gate per gli ordini inibitori. Hanno detto che se i manifestanti avessero voluto, avrebbero trasportato i manifestanti tramite un autobus a Jantar Mantar o a Ramlila Maidan per continuare lì la protesta.
Lo stupro di gruppo della ragazza 23enne ha suscitato indignazione in tutto il paese e ci sono state richieste di punizioni severe per i criminali

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Stupro di gruppo di Delhi: i medici di Singapore si battono per salvare la vittima in condizioni estremamente critiche

Singapore: i dottori a Singapore giovedì hanno combattuto per salvare la vita della ragazza che ha subito violenze orribili nello stupro di gruppo, dopo essere stata drammaticamente trasportata via aereo dal New Delhi's Safdarjung Hospital.
Il primo ministro Manmohan Singh ha promesso una giustizia rapida contro gli aggressori della 23enne, i dottori del Singapore's Mount Elizabeth Hospital hanno descritto la sua condizione in terapia intensiva come "estremamente critica".
Dr Kelvin Loh, primario presso l'ospedale ha detto in una dichiarazione: "alle 19 (1100 GMT), il paziente è rimasto in una condizione estremamente critica. La ragazza è in cura presso l'unità di terapia intensiva del Mount Elizabeth Hospital. Precedentemente al suo arrivo in questa unità, aveva già subito tre interventi chirurgici addominali e sopportato un arresto cardiaco in India. Un team multidisciplinare di specialisti si sta prendendo cura di lei e sta facendo tutto il possibile per stabilizzare la sua condizione".
Secondo la polizia, sei uomini, che avevano preso quell'autobus per una gita, si sono alternati nel violentare la donna e picchiarla con una spranga di ferro, lasciando con gravi lesioni intestinali, prima di essere buttata fuori dall'autobus.
La nazione è stata scossa da un'ondata di proteste dopo l'attacco, tra cui una a Delhi Giovedi, che ha portato centinaia di persone in strada. La polizia antisommossa ha impedito loro di marciare su edifici governativi.
Le proteste hanno riflesso non solo la ripugnanza per la natura selvaggia dell'attacco, ma anche la rabbia bollente contro il livello di violenza contro le donne.
I dati ufficiali indicano che 228.650 su un totale di 256.329 crimini violenti registrati lo scorso anno sono stati nei confronti delle donne, con il numero di stupri nella capitale in aumento del 17 per cento a 661 quest'anno.
Gli stupri di gruppo sono riportati su base giornaliera, la polizia rivela che lo scorso Giovediuna donna 42enne è stata trovata durante la notte scaricata su una strada nel sud-est di Delhi dopo essere stata imbavagliata, sedata e violentata da tre uomini.
Sei uomini sono in carcere in relazione con la violenze della studentessa. Singh, il cui governo è stato punto da critiche sul noto lento sistema indiano della giustizia, ha detto che il loro caso sarà trattato con "rapidità".
"Le leggi in materia di sicurezza delle donne sarà riesaminata," ha promesso Singh.





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