19/11/12

19 novembre L'Aquila: 2° udienza del processo contro il militare stupratore - fuori del tribunale la protesta e la denuncia delle donne

 

E' ripreso oggi il processo a carico di Francesco Tuccia, il militare accusato di aver violentato una studentessa laziale fuori di una discoteca di Pizzoli nel febbraio scorso.

Stamane l'ascolto di nuove testimonianze dell'accusa presso il tribunale dell'Aquila. Il processo si svolge a porte chiuse e, secondo quanto appreso, la sentenza potrebbe esserci nel giro di poche altre udienze.

Fuori del tribunale, oltre una cinquantina di donne di L'Aquila, Tivoli, Roma ecc. hanno presidiato l'ingresso con striscioni, cartelli e slogans, riaffermando la loro presenza e la loro rabbia, anche davanti alla troupe televisiva di canale 5, la stessa rete che ha mandato in onda, in 2 trasmissioni televisive, l'intervista all'avvocato di Tuccia, Villani, mentre questo divulgava le generalità della ragazza stuprata. 

Donne dei centri antiviolenza e di altre associazioni, hanno deciso di rilasciare interviste in diretta, ma il primo ad essere intervistato è stato un uomo. Le compagne però hanno preso la parola e scagliato slogans anche contro quest'ennesima violenza: "ti stupra tuo marito è amore garantito, ti stupra tuo papà è patria podestà, ti stupra tuo fratello è amore pure quello, ti stupra il militare è sicurezza nazionale", "ti stupra la TV non ne possiamo più". E ancora "guai, guai, guai a chi ci tocca, ci difenderemo con la lotta", "per ogni donna stuprata e offesa siamo tutte parte lesa", "fascisti e stupratori uscite fuori adesso ve lo facciamo noi un bel processo"

L'udienza è continuata anche nel pomeriggio, quando sono stati ascoltati anche gli amici di Tuccia e il suo commilitone, Stefano Buccella, aquilano, inizialmente indagato con Tuccia insieme a un altro commilitone e a una sua amica 

L'udienza riprenderà il 10 gennaio 2013

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Per l’mfpr
Luigia da L’Aquila

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