02/07/12

lavoratrici Omsa/Golden Lady... controlli a tappeto dell'Ispettorato del lavoro

Nelle scorse settimane vi sono state ispezioni a tappeto in tutt'Italia dei negozi 'Golden Lady', dove tutte le lavoratrici benchè dipendenti a tutti gli effetti sono tenute invece con contratti di "associazione in partecipazione", che dietro la barzelletta dell'"autonomia lavorativa" di fatto costituiscono un rilevante risparmio retributivo, contributivo per l'azienda e una negazione degli elementari diritti contrattuali: malattia, ferie, ecc.
Infatti, padron Nerino Grassi in questi anni ha operato a 360° per tagliare il costo del lavoro e aumentare i suoi profitti: mentre buttava fuori le lavoratrici dalla fabbrica Omsa, trasformava tutti i contratti dei negozi Golden Lady in "associazione in partecipazione", ma anche in contratti di stagiste, tutti ultraprecari, e sempre sotto la spada di Damocle della perdita del lavoro.

La realtà è che tutti questi rapporti di lavoro sono subordinati più dei normali rapporti di dipendenza! Le disposizioni sono rigide, e le lavoratrici devono seguire esattamente quanto disposto dall'azienda; i controlli non solo non ci sono ma avvengono in maniera improvvisa e
nascosta, non ci sono sempre al fianco capi visibili ma, peggio, vi sono capi occulti che controllano anche se sorridi o meno al cliente, ecc. e che fanno stare costantemente sotto pressione le lavoratrici.

Le ispezioni di questi giorni sono sicuramente anche il frutto della lunga vertenza, tuttora in corso, delle operaie della Omsa!

La Fornero le vuole usare come specchietto delle allodole per una riforma del lavoro che dovrebbe (ma assolutamente non lo fa!) ridurre i contratti precari, falsamente autonomi; ma senza la lotta delle operaie questa realtà non sarebbe emersa.

Ora occorre che questi controlli vadavo avanti e portino alla trasformazione di tutti i contratti di "associazione in partecipazione" in normali contratti di lavoro con i diritti retributivi, contributivi, normativi spettanti.
Questo non è affatto scontato, non ci possiamo fidare degli Ispettorati del Lavoro, e tantomeno del Ministero del Lavoro che potrebbe anche sconfessare le conclusioni degli Ispettorati del lavoro.
Anche per gli ispettori non si tratta solo di un accertamento tecnico ma di uno schieramento!

SLAI COBAS per il sindacato di classe

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