19/12/10

14 dicembre, una giornata storica. Ma non è che l'inizio

Da proletari comunisti

Oggi a Roma - il movimento degli studenti e le parti del movimento proletario in piazza rappresentano il paese reale e l'opposizione reale, rappresentano le decine di migliaia che saranno in piazza in ogni città possibile, rappresentano le centinaia di migliaia di operai e studenti, precari e disoccupati scesi in lotta e in piazza in questi due mesi sarebbe servito oggi lo sciopero generale per rovesciare il governo comunque, per affermare il peso e la forza del movimento operaio e popolare, per non lasciare solo lo straordinario movimento degli studenti in corso se questo non c'è le responsabilità ricadono sulla CGIL, la sua direzione di destra, il suo asservimento all'opposizione parlamentare questa giornata passa alla storia innanzitutto per questo coloro che si pongono alla coda della direzione della cgil, non l'attaccano apertamente, tradiscono oggi gli interessi reale del movimento operaio e studentesco
la fiom aveva il consenso e l'adesione di tutti i suoi iscritti e della maggioranza operaia per lo sciopero generale, ma non lo ha dichiarato, se l'è cavata con una dichiarazione ipocrita di partecipazione alla giornata di oggi a livello romano, nulla succede invece nelle altre città questo non salva l'anima di Landini e il suo gruppo dirigente gli operai fiom hanno bisogno di un sindacato di classe e di una struttura sindacale di classe, che l'attuale fiom non garantisce, per questo serve l'unità operaia per il sindacato di classe - senza lotta contro l'attuale gruppo dirigente anche della fiom, questo obiettivo non è raggiungibile mentre in parlamento si consuma il rito della compravendita lo stato i suoi sbirri fronteggiano il movimento per rispondere con la violenza di stato alla parte migliore del nostro popolo studenti, precari, operai,cassintegrati precari, terremotati, immigrati resistere e opporsi alla violenza di stato e necessario, ma arriva il tempo che la migliore difesa è l'attacco, la forza politica organizzata che nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, possa imporre le ragioni della classe operaia, del movimento studentesco, delle masse popolari , ragioni che si basano sull'esercizio della forza per la trasformazione sociale e politica per la rivoluzione necessaria oggi è un giorno importante per aprire questa strada, contro la via parlamentare ed elettorale per l'alternativa rivoluzionaria

proletari comunisti -PCm Italia
14 dicembre 2010

nella grandiosa battaglia di Roma gli studenti e i proletari ribelli hanno vinto, lo stato dei padroni è stato messo in scacco

dopo Genova, la più grande battaglia nel nostro paese

in ogni città vi è stata lotta e ribellione

sindacati confederali partiti parlamentari ed ex parlamentari non c'entrano niente o sono fuori e in alcuni casi contro

ora in ogni città la lotta continua
in ogni posto di lavoro bisogna prendere posizione a sostegno del movimento degli studenti, per la libertà degli studenti arrestati e fermati

la riforma Gelmini deve cadere, il governo Berlusconi deve cadere con lo sciopero generale, con la forza del movimento di massa e deve essere sbarrata la strada a ogni governo dei padroni per la rivoluzione necessaria

proletari comunisti-PCm Italia
15 dicembre 2010

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