08/10/10

Per Sarah, ribelliamoci!

Lettera aperta alle scuole di Taranto

Ancora una volta l'orrore non ha limite, ancora una volta chi paga è una adolescente; oggi Sarah e domani? Sono stufa e disgustata delle continue violenze che si consumano a danno delle nostre figlie perché come madre di una adolescente mi sento colpita in prima persona. È come fosse capitato a mia figlia! La violenza sessuale è sempre in agguato ogni giorno.
Cosa facciamo per difendere le nostre figlie, le reprimiamo chiudendole in casa in quelle famiglie che producono oppressione e violenza? NO!
Cosa facciamo, inculchiamo in loro una mancanza di fiducia verso la gente? Cosa possiamo dire o fare per impedire che altri orrori si ripetano.
Ore, giorni, settimane di alti indici di ascolti e poi Sarah scomparirà di scena per lasciare posto ad altre Sarah. E tutto rientra nella normalità. No! Questa volta il dolore, la rabbia, l'orrore deve lasciare un segno indelebile nel cuore di tutti ma soprattutto in noi donne.
E' per Sarah che io chiedo di ribellarci con una forte e massiccia partecipazione di tutte le scuole, le ragazze. affinché le cose possano e debbano cambiare.
Che le violenze sulle donne vengano punite senza indulgenza o sconto di pena. Che ci sia una giustizia vera che i processi sulle violenze carnali non facciano più sentire le donne colpevoli anziché vittime
Che le donne, le ragazze in prima persona si uniscano si organizzano e lottano.

Teresa Viggiani

Disoccupata del Movimento femminista Proletario Rivoluzionario
TA. 8.10.10

Nessun commento: