15/04/10

Sei povero? In galera! Le donne ai domiciliari, nella doppia prigione delle mura domestiche

Da Il Centro del 15 aprile 2010

Ladre per fame, madri di famiglia arrestate

Mogli di operai e con due figli, prendono riso, pasta e biscotti
MAGLIANO DEI MARSI. Madri di famiglia si trasformano in ladre per necessità. Disoccupate, mogli di operai, e con due figli, hanno rubato generi alimentari nel supermercato, ma sono state scoperte e arrestate dai carabinieri. Nella refurtiva sono stati trovati anche pasta e biscotti per i bambini. Alle due casalinghe, che sono comunque risultate incensurate, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Sono due casalinghe che abitano nel circondario di Magliano, due figli a carico ciascuna, e i mariti che lavorano come operai con uno stipendio da 800 euro al mese. Persone insospettabili, apparentemente senza problemi economici. Eppure sono state scoperte a rubare il cibo di tutti i giorni, colte sul fatto mentre portavano via dal supermercato generi alimentari di prima necessità. Con una spesa di pochi euro erano riuscite a caricare nelle capienti buste di plastica “shopping bag” una grande quantità di prodotti, tra cui generi come pasta e riso. I carabinieri hanno eseguito una perquisizione nelle abitazioni delle due donne, scoprendo refurtiva per un valore complessivo di circa trecento euro ognuna. Tramite i codici a barre della merce è stato infatti possibile accertare che i prodotti alimentari non erano stati pagati e provenivano proprio da quel supermercato. Tra la refurtiva c’erano, oltre alla pasta e al riso, prosciutto, biscotti, ananas, funghi, formaggio, tonno, succhi di frutta, cioccolata e anche liquori. A far scattare l’intervento dei carabinieri della caserma di Magliano, guidati dal maresciallo Augusto Pellecchia, è stata la segnalazione dei proprietari del supermercato. Si erano insospettiti nel vedere le due donne entrare con le buste vuote che all’uscita diventavano stracolme. Hanno così fatto scattare la trappola e hanno colto sul fatto le casalinghe. Ora dovranno rispondere dell’accusa di furto aggravato. Un caso simile, che coinvolse due persone di Magliano di 35 anni, avvenne a Cappelle lo scorso anno. Anche in quel frangente furono fermate dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo quando erano ancora in possesso della merce. Allora, però, scattò solamente la denuncia. Gli stessi carabinieri fanno rilevare che si tratta di episodi frequenti e che negli ultimi tempi sembrano aumentare in modo esponenziale, soprattutto dopo la crisi economica e quella occupazionale che sta interessando la Marsica [...]

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