01/02/09

Dall' Esselunga alla GS: ancora mobbing

Dall' Esselunga alla GS: continuano i gravi ed inaccettabili episodi di mobbing nella grande distribuzione.

A un anno di distanza dall'odioso sopruso ai danni di una lavoratrice dell'Esselunga , un episodio in tutto simile si è verificato in questi giorni alla Gs di viale Monza a Milano. Una cassiera malata di diabete ed ipertensione viene rimproverata, offesa ed infine le si nega il permesso per una pausa. Le più colpite sono le donne, spesso malate, le più deboli tra i deboli: non si contano più i casi di molestie, discriminazioni, intimidazioni di capi. Ma è sopratutto frutto dell'attacco che le donne, le lavoratrici, stanno subendo quotidianamente – dalla proposta dell'innalzamento dell'età pensionabile alla legge Gelmini contro lavoratrici della scuola, madri e studentesse, ai contratti – in tutti i campi, in tutti gli aspetti lavorativi, sociali si vuole fa tornare indietro le donne. Le si vuole ricacciare sempre più tra le mura domestiche a “sopperire” ai tagli ai servizi sociali, a far pagare i costi della crisi.


Per questo oggi ci stringiamo a fianco di questa lavoratrice, per sostenerne la lotta.


Si dimostra sempre più l'urgenza e la necessità che noi donne prendiamo il posto in prima fila nella lotta contro padroni, governo. In prima fila in una nuova lotta che affermi il punto di vista delle donne in tutti gli ambiti.


Per questo rilanciamo lo “SCIOPERO DELLE DONNE” proposto dal Tavolo4 “Lavoro/precarietà/reddito” della Rete sommosse e chiamiamo tutte a raccoglierlo, farlo proprio e ad organizzarci per realizzarlo, a partire dai vari posti di lavoro.


Milano, 1 febbraio 2009

Lavoratrici Slai Cobas per il sindacato di classe
movimento femminista proletario rivoluzionario-Milano
mila_gio@libero.it
mfprmi@libero.it
cell:333/9415168

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